Prende il via con la bonifica bellica la riqualificazione dell’ex convento dei padri domenicani ed ex caserma Marras, l’immobile in parziale disuso accanto alla chiesa dei Santi Martino e Rosa.
La trasformazione dello storico edificio, vincolato dalla Sovrintendenza, nella nuova biblioteca civica è uno dei punti cerchiati in rosso nell’agenda politica dell’amministrazione del sindaco Fabio Chies, che ha già superato la metà del suo mandato.
Trasformare l’attuale, fatiscente immobile in una moderna biblioteca con annesso centro culturale sarà molto costoso (lo studio di fattibilità prevede una spesa complessiva di 6,7 milioni di euro) e complesso, al punto che il progetto di riqualificazione è stato diviso in ben 5 stralci.
Il primo, approvato dalla giunta in autunno, interessa soprattutto l’ala est dell’immobile, la più bisognosa di essere presa per mano, e ha un costo di un milione e 50mila euro, coperti da un mutuo.
Prima di aprire il cantiere vero e proprio va eseguito un passaggio fondamentale: la bonifica bellica con assistenza archeologica. Sull’area della Marras è infatti necessario cercare gli eventuali ordigni esplosivi residuati bellici al fine di ottenere l’attestato di bonifica vistato e approvato dall’autorità militare.
Tale attività, trattandosi di un sito sottoposto a vincolo, va eseguita con l’assistenza di un archeologo. Nei giorni scorsi gli uffici comunali hanno affidato l’incarico a una ditta veneziana per una spesa che sfiora i 23mila euro iva inclusa. Una volta firmato il contratto, l’impresa dovrà iniziare tempestivamente la bonifica e completarla nell’arco di 60 giorni.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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