Nell’anno scolastico in corso si è finalmente realizzato il sogno della coordinatrice e delle insegnanti di offrire un’esperienza di psicomotricità secondo la pratica Aucoutorier ai bambini frequentanti la scuola dell’infanzia e la sezione Primavera “Domenico e Beatrice Camerotto” di Santa Lucia di Piave.
Grazie alla donazione dell’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati della Confartigianato (ANAP) sezione di Conegliano, la scuola DB Camerotto ha potuto concludere l’acquisto del materiale specifico per poter allestire la sala di psicomotricità nella sua completezza aggiungendo cubi, parallelepipedi e cilindri colorati in gommapiuma alle strutture fisse, come specchi e spalliere.
“A titolo personale e a nome delle mie colleghe insegnanti e della Parrocchia, ringrazio in particolare Ledio Cuzzuol, attuale presidente di ANAP mandamento di Conegliano, il vice presidente Gianfranco Tonon e Giuliano Zaccaron, ex capogruppo, per l’attenzione dimostrata nei confronti del servizio svolto da questo ente educativo del proprio paese – afferma Monica Pradal, coordinatrice della scuola -. L’Associazione si distingue, come in altre occasioni, per gesti e testimonianze di solidarietà e generosità di nonni e genitori verso la formazione di qualità per bambini e bambine che saranno i protagonisti del futuro”.
La Pratica Psicomotoria Educativa preventiva aiuta il bambino a crescere armoniosamente accompagnandolo e favorendo lo sviluppo e la strutturazione della propria identità in un contesto di gruppo classe. Nel contesto scolastico e sociale, la pratica psicomotoria si mette a disposizione del bambino partendo dal “piacere di giocare e di agire”, dato che egli non usa la sua motricità solo per spostarsi nello spazio, ma soprattutto come mezzo per comprendere, esprimersi e imparare.
Il gioco libero e strutturato favorisce lo sviluppo della rappresentazione di sé e consente di esprimere la propria storia affettiva e relazionale con l’altro. Con il gioco e il movimento spontaneo e/o guidato dall’adulto, i bambini sperimentano e dimostrano paure e desideri. L’esplorazione dello spazio in modo fantastico, creativo, costruttivo in relazione con altri bambini richiede il rispetto di regole di vita di gruppo. Attraverso il gioco senso-motorio e simbolico il bambino si racconta, esprime le proprie emozioni, costruisce le proprie rappresentazioni e sperimenta sicurezza e contenimento.
La PPE aiuta, inoltre, le insegnanti nell’osservazione e nella comprensione dei reali bisogni dei bambini e, di conseguenza, nell’individuare le giuste strategie e proposte di intervento per dare risposte efficaci per lo sviluppo evolutivo.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: ANAP Confartigianato Conegliano)
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