Dopo l’esperienza di Vittorio Veneto, anche la città di Conegliano è stata tappa delle celebrazioni del 150 esimo anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini: nella mattinata di ieri mercoledì, dopo la cerimonia dell’alzabandiera e dell’onore ai Caduti in piazza IV Novembre e la sfilata con la fanfara alpina fino alla Gradinata, piazza Cima ha accolto la staffetta Ventimiglia – Trieste.
Staffetta giunta di fronte a una platea composta da autorità cittadine e regionali, rappresentanti delle amministrazioni limitrofe e delle Forze dell’ordine, tutte riunite per rendere onore a questo particolare anniversario.
La staffetta è partita il 6 giugno dalla Liguria e giungerà a Trieste sabato 2 luglio (qui l’articolo). A Vittorio Veneto martedì è stato ricordato quel capitolo di storia della Prima guerra mondiale quando i combattimenti, tra il 24 ottobre e il 4 novembre 1918, si sono concentrati nella zona tra il fiume Piave, il Massiccio del Grappa, il Trentino e il Friuli, ovvero l’ultimo scontro armato tra Italia e Impero austroungarico (qui l’articolo).
A Conegliano, oltre all’attaccamento della città agli Alpini stessi, il sindaco Fabio Chies ha evidenziato la necessità di dare un esempio ai più giovani in una società dove purtroppo prevalgono atteggiamenti non sempre positivi.
“Spero ci siate sempre – ha affermato il primo cittadino -. Viviamo in una società dove prevalgono i cattivi esempi: voi siete la gente del fare e noi abbiamo bisogno che ci siate”.
Una volta conclusi i discorsi, la staffetta alpina ha ripreso il proprio tragitto. Il centro cittadino era stato chiuso alla viabilità per consentire il passaggio della sfilata e della fanfara.
Viabilità che subirà alcune modifiche anche oggi, giovedì 30 giugno, per il passaggio del 30esimo Giro del Veneto a tappa, la gara ciclistica nazionale élite e under 23.
“Dalle 10 alle 18 sarà chiusa via Mazzini, – ha riferito l’assessore allo Sport Primo Longo – dalle 13 alle 18 Corso Vittorio Emanuele II e viale Carducci. Noi accoglieremo gli atleti nella nostra città, con l’arrivo della tappa prevista in via Mazzini”.
Si tratta di una tappa che è stata preceduta da quelle padovana, di San Donà di Piave, di Valeggio sul Mincio e di Bassano del Grappa. Il 1° e il 2 luglio toccherà invece a Montegrotto Terme e Arcade, per poi concludere con Schio, Ossario del Pasubio nel vicentino e il Pian delle Fugazze lungo il confine tra le province di Vicenza e Trento.
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