Anziana derubata in casa in via Lourdes: raggirata con la scusa inventata di un incidente avvenuto alla nipote. Trafugato un collier d’oro

L’incidente della nipote è stata la scusa con cui una 93enne residente in via Lourdes a Conegliano è stata raggirata e poi derubata.

A raccontarlo è la nipote della signora, Chiara Sicignano, la quale ha voluto raccontare quanto successo alla nonna tramite un post diffuso sui gruppi Facebook cittadini, trasmettendo la descrizione della malvivente in questione, per mettere in guardia i parenti di altri anziani della città e, specialmente, per poter risalire e rintracciare la ladra.

Tutto è accaduto lo scorso martedì 6 settembre quando la 93enne ha ricevuto una telefonata sul numero fisso di casa, nella quale le veniva comunicato che la nipote aveva avuto un incidente e che necessitava di soldi, denaro che sarebbe venuto a recuperare un’amica della nipote stessa.

“Quando ha ricevuto la telefonata mia nonna ha chiesto alla donna se ero proprio io che avevo avuto l’incidente, pronunciando il mio nome. Dall’altra parte è chiaramente arrivata una risposta affermativa – ha affermato Chiara Sicignano – Alla richiesta di denaro, mia nonna ha risposto che non ne aveva, ma aveva solamente un collier d’oro. Quindi la donna al telefono le ha chiesto di incartarlo, perché poi una mia amica sarebbe passata a ritirarlo per potermi così aiutare”.

“Si è presentata una donna straniera (mia nonna ha detto che non parlava bene l’italiano), la quale si è introdotta in casa, prendendo la collana e allontanandosi – ha proseguito – Ci siamo accorti di quanto era successo, perché mia nonna mi ha chiamato per dirmi che aveva fatto quanto avevo chiesto”.

Gli stessi vicini, secondo il racconto di Sicignano, hanno riferito alla nipote di aver notato aggirarsi per la via una persona insolita, che continuava ad andare avanti e indietro, fornendo quindi una descrizione, poi messi assieme ad altri dettagli forniti dalla stessa 93enne: capelli lunghi, castani e raccolti in una coda, pelle olivastra, alta all’incirca 1.65-1.70, con jeans e maglietta nera, un neo tra il labbro e il naso.

“Quanto avvenuto era programmato, perché la telefonata e la visita della donna è avvenuta dopo che la signora che fa compagnia a mia nonna era andata a casa. A quell’ora anche mio cugino era appena andato via – ha aggiunto – Subito quel giorno abbiamo sporto denuncia ai Carabinieri. So che questa donna è passata in casa di un’altra signora, in una zona diversa di Conegliano, ma in quel caso il colpo non è riuscito perché la signora ha contattato la figlia, per scoprire che nessun incidente era avvenuto alla nipote”.

“Quella collana rubata aveva un valore affettivo, presumo l’abbiano ormai già venduta – ha concluso Chiara Sicignano – Ciò che dispiace è che vadano a giocare con degli anziani inesperti. Nel caso di mia nonna, essendosi questa donna introdotta in casa, era un attimo che scattasse un’aggressione”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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