Approvato durante il consiglio comunale di giovedì 22 giugno l’esercizio associato per la gestione dei piani di telefonia mobile: come ha spiegato il dirigente comunale Giovanni Tel, il Comune di Conegliano nel 2021 ha “colto al volo l’opportunità” di aggiornare un piano antenne che risultava datato al 2002.
Si tratta della costituzione di un gruppo di lavoro (tramite una convenzione della durata di cinque anni) che coinvolge diversi Comuni appartenenti ai due bacini e consente la redazione di un piano antenne, tramite la disponibilità di alcuni servizi, con la possibilità di un costante monitoraggio dei campi elettromagnetici.
Come ha spiegato Tel, ciò porterà a una ricognizione complessiva dei piani attivi, per tentare con i gestori una pianificazione pluriennale del territorio.
Una prospettiva che ha sollevato qualche perplessità da parte di Francesca Di Gaspero, capogruppo di Noi democratici, la quale ha ammesso che “serve un piano di dettaglio”, ma ha in posto in dubbio il fatto che tale “aggiunta possa rispondere alle aspettative dei cittadini”.
Il vicesindaco Claudio Toppan, con delega ai Lavori pubblici, ha invece voluto chiarire alcuni aspetti della questione, in primis il fatto che tale iniziativa “non risolverà tutto”.
“Le aree individuate potrebbero provocare qualche mal di pancia – ha affermato – Ci sarà un aggiornamento della distanza dai siti sensibili e dalle scuole, sebbene minore rispetto al piano precedente, ma conforme alle normative attuali”.
Il vicesindaco ha inoltre chiarito che ai gestori nulla vieterà di rivolgersi al privato per l’installazione di un’antenna: il piano andrà pertanto a disciplinare le aree pubbliche, ma non quelle private.
“Sarà un miglioramento, ma non la soluzione definitiva ai contenziosi”, ha ammesso.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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