Sta facendo tirare un sospiro di sollievo la notizia dell’arresto del presunto scippatore seriale di collanine che a Conegliano ha colpito in via Tiepolo lo scorso 9 agosto (vedi articolo).
Si tratta di un senegalese di 25 anni residente nella città di Conegliano (dove bazzicava spesso in zona Biscione), con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio, il quale era entrato in azione più volte, anche in località balneari come Jesolo (vedi articolo).
Tale risultato è stato possibile grazie alle indagini condotte dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di via Maggiore Piovesana. Il giovane, secondo gli elementi raccolti dagli inquirenti, colpiva le proprie vittime con lo stesso modus operandi, aggredendo le proprie vittime (che seguiva dopo averle individuate) in pochi secondi, specialmente nelle aree in prossimità di chiese ed ospedali, per poi dileguarsi velocemente e successivamente rivendere la refurtiva.
Per le Forze dell’Ordine si tratta di un soggetto pericoloso e sarebbero in corso ulteriori indagini relative ad altri episodi di scippo che il 25enne avrebbe messo a segno in passato.
La notizia dell’arresto ha generato diverse reazioni da parte della politica, in primis da parte del sindaco di Conegliano Fabio Chies: “Siamo contenti che le indagini della Polizia di Stato siano andate a buon fine e facciamo i complimenti per la competenza e professionalità dimostrata – ha dichiarato -. Nel comunicato diffuso si parla anche dell’utilizzo delle telecamere dei pubblici esercizi e questo è la dimostrazione della sinergia che ci deve essere”.
“Per dare una mano alle Forze dell’Ordine dobbiamo essere tutti assieme: aiutarle come Comune, Servizi sociali, esercenti e liberi cittadini – ha specificato il sindaco -. Mi sembra che stiamo facendo un buon lavoro: è quello che auspicavamo come comunità negli ultimi tempi, ovvero di riuscire a reagire a questi eventi che non ci piacciono”.
“Grazie alle Forze dell’Ordine, ma l’importante è riuscire ad aiutarle – conclude Chies – con le telecamere ma anche con le segnalazioni dei semplici cittadini”.
I complimenti arrivano anche dal capogruppo della Lega Maurizio Tondato, il quale si è espresso su tutta la vicenda: “Si tratta di una notizia positiva per quanto riguarda i fatti avvenuti recentemente. Un ringraziamento va alla Polizia di Stato per quanto fatto – ha osservato -. Questo arresto dimostra che con la collaborazione tra istituzioni e privati si possono ottenere i migliori risultati“.
“Sul fronte delle forze politiche, ritengo ci debba essere la massima collaborazione in seno al consiglio comunale – ha proseguito -. Non ci devono essere barriere ideologiche su temi come la sicurezza, bensì un confronto costruttivo: i pregiudizi verso le altre forze politiche non portano da nessuna parte e questo è un concetto da me già espresso in più occasioni in consiglio comunale”.
“Quello che mi preoccupa è il seguito di tale arresto, un aspetto che riguarda la situazione anche a livello nazionale: a volte pare che l’ordinamento giuridico abbia maggiore sensibilità verso gli aggressori rispetto agli aggrediti – ha affermato -. Credo che non vada vanificato tutto il lavoro fatto: l’ordinamento giuridico in generale dovrebbe essere modificato”.
“Intanto, questi fatti (come tale arresto) trasmettono ai cittadini una percezione di maggior sicurezza e contribuiranno a migliorarla” conclude Tondato.
(Foto: web).
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