Quasi un assalto al treno quando sabato scorso verso le 21 è arrivato in stazione a Conegliano (nella foto) il regionale Udine-Mestre. E’ successo che gli agenti della Polizia Ferroviaria di Udine, impegnati nella consueta attività di scorta sul convoglio, alla fermata, e a termine scorta, notavano che numerosi ragazzi salivano sul convoglio tutti in gruppo, urlando e sbattendo con forza le porte dei vagoni, manifestando un atteggiamento minaccioso nei confronti degli altri viaggiatori.
I poliziotti sono intervenuti e hanno intercettato 11 ragazzi, contenendone in un primo momento la condotta provocatoria, poiché avevano causato nel loro impeto anche il ferimento di un anziano passeggero, per poi farli scendere dal treno anche perché erano tutti privi del biglietto per di viaggio.
Di questi, sette venivano bloccati e subito identificati, anche grazie all’ausilio fornito da una pattuglia del Commissariato coneglianese mentre altri quattro riuscivano a darsi alla fuga in diverse direzioni.
Dalle immediate verifiche effettuate sul treno, gli agenti della Polfer hanno accertato che i giovani, con la loro furia, avevano cagionato il ferimento di un anziano passeggero, il quale è stato trasportato al Pronto Soccorso e successivamente giudicato guaribile in 5 giorni.
Sono stati sette i fermati, tra i 17 ed i 21 anni, e di varie nazionalità straniere, alcuni già noti, per essere stati responsabili nel recente passato di vari reati. Tra loro, appartenente alla gang anche una ragazza di 18 anni, già pregiudicata. I giovani verranno denunciati dalla Polizia Ferroviaria di Udine per rifiuto di fornire le generalità oltre che per omissione di soccorso poiché non si si sono adoperati a prestare assistenza all’anziano ferito.
Per tre del gruppo anche la denuncia per il reato di oltraggio a Pubblico Ufficiale, mentre a carico dei quattro che sono riusciti a fuggire e per la cui identificazione sono in corso accertamenti, anche grazie alle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza scatterà la denuncia per inosservanza dell’ordine di fermarsi, legittimamente impartito loro dagli agenti della Polizia di Stato.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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