Lui un giovane africano alto e longilineo, lei un’italiana bionda, di statura media, che indossava un giubbino rosa: questo l’identikit di massima dei due ladri che ieri, mercoledì 6 novembre 2019, hanno messo a segno un furto dalle dinamiche tutt’altro che scontate.
Vittima un uomo sotto i 40 anni che, molto probabilmente, non è stato l’unico ad essere interessato dalle “particolari attenzioni” della coppia di delinquenti, capaci di mettere in scena un singolare teatrino prima di perpetrare i loro atti illeciti.
Partito da Conegliano alla volta di Mestre, prendendo il treno delle ore 16.31, lo sventurato passeggero si è accomodato tranquillamente scegliendo un posto a sedere dove fosse libero di parlare al telefono senza disturbare nessuno.
Pochi minuti dopo, all’altezza della stazione di Treviso, il capotreno è passato anche da lui per le classiche operazioni di controllo dei biglietti e l’uomo, dopo aver mostrato il biglietto, ha riposto il portafoglio ben visibile nella tasca anteriore della borsa con la quale viaggiava.
Sfortuna vuole che, proprio in quel momento, i due ladri, avendo notato subito il portafoglio, si fossero messi a sedere proprio davanti all’uomo che, successivamente, avrebbero derubato.
Pur essendoci tanti posti liberi nel vagone dove si trovavano, la coppia ha voluto avvicinarsi il più possibile al proprietario del portafoglio e, per confonderlo, ha iniziato a fargli domande sull’eventuale fastidio provocato dall’utilizzo di una piastra per capelli che la donna stava per usare.
Colpito dall’insolito teatrino inscenato dai due malfattori che, nel frattempo, avevano coperto i sedili con una giacca e uno zaino per creare ulteriore confusione, l’uomo ha continuato la sua telefonata.
Ad un certo punto la donna, spiegando in inglese al compagno che sarebbe andata in bagno, senza farsi vedere dal proprietario ha agguantato velocemente il portafoglio dileguandosi all’istante.
In realtà, una ragazza aveva visto tutta la scena ma, intimata con uno sguardo minaccioso dalla ladra di stare zitta, ha poi avuto paura di denunciare subito il furto.
Dopo pochissimi minuti, lasciando la giacca, lo zaino e la piastra sul sedile, anche il ragazzo africano si è alzato scendendo alla stazione di Mogliano Veneto.
La ladra, forse in un momento di parziale pentimento, prima di uscire dal treno ha consegnato il portafoglio, con tutti i documenti ma senza i 250 euro in esso contenuti, al capotreno, affermando di averlo trovato in bagno con nessun soldo al suo interno.
Quando il proprietario del portafoglio si è accorto di non averlo più con sé, era ormai troppo tardi: i ladri si erano dileguati e davanti a lui rimaneva solo la piastra per capelli insieme al resto degli oggetti appartenenti alla coppia.
Riavuto il portafoglio dal capotreno, l’uomo ha provveduto a segnalare il furto alle autorità competenti.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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