Attivato uno sportello di mediazione culturale in via Maset. Nuovi Piani di intervento per il supporto e l’inserimento lavorativo dei giovani

L’Informagiovani di Conegliano

A Conegliano è stato attivato un servizio di mediazione culturale, organizzato dall’associazione “Mondo insieme” in collaborazione con il Comune, allo scopo di offrire ai cittadini stranieri informazioni, consulenza e assistenza.

Un servizio per assicurare una migliore integrazione sociale, informare e sensibilizzare i propri interlocutori sulla legislazione italiana, i diritti e doveri del cittadino straniero, sulle modalità di accesso presenti nel territorio e sul modo migliore per superare le difficoltà di inserimento in ambito lavorativo e scolastico.

Lo sportello si trova in via Pietro Maset 1 (nell’edificio dell’ex distretto Ulss), con orario di apertura il giovedì dalle 9 alle 11 e sabato dalle 15 alle 17 (per ulteriori informazioni, contattare l’indirizzo mondoinsieme2017@gmail.com o il numero telefonico 331 1263555).

Nel frattempo, lo scorso 28 settembre il Comitato dei sindaci ha approvato i due nuovi Piani di intervento in materia di Politiche Giovanili, di cui è titolare il Comune di Conegliano, in collaborazione con le amministrazioni di Vittorio Veneto e Sernaglia della Battaglia: tali piani consentiranno l’attivazione di interventi educativi formativi, orientativi e aggregativi in tutto il Distretto, indirizzati agli adolescenti e ai giovani di età compresa tra i 15 e i 29 anni, con particolare attenzione verso i più fragili, a rischio di marginalità ed esclusione sociale.

I Piani tengono conto dei cambiamenti avvenuti nel periodo pandemico e delle ricadute nei diversi ambiti della vita sociale, civile, formativa, scolastica ed economica degli adolescenti e dei giovani, situazione che ha acuito le disuguaglianze sociali, penalizzando le fasce a rischio di emarginazione, maggiormente esposte a fenomeni di isolamento, disorientamento, perdita di prospettiva e di certezze, ritiro sociale e povertà educativa. Situazione che si è acuita con il clima di incertezza generato dalla guerra.

Nello specifico, con l’iniziativa “FraGIL-Età” saranno attivati spazi dedicati ad adolescenti e giovani, volti ad intercettare precocemente i soggetti maggiormente a rischio di disagio sociale, isolamento e dipendenza, che vede una partnership con l’azienda sanitaria Ulss2, la quale metterà in campo un’equipe multidisciplinare socio-sanitaria territoriale, itinerante e consulenziale.

Altra iniziativa, invece, prende il nome di “GIOVEN-TOUR Giovani in viaggio”, dove si andranno invece a potenziare gli interventi a favore della partecipazione dei giovani alla vita sociale, con l’attivazione negli istituti scolastici di percorsi di Peer Education riguardanti il tema della cittadinanza digitale consapevole.

Saranno inoltre potenziati gli interventi orientativi e di supporto alla ricerca attiva di lavoro, rivolti a diverse tipologie di giovani dai 15 ai 29 anni. Un focus riguarderà i giovani segnalati/inviati dagli istituti scolastici, dai servizi sociali, dai servizi specialistici e dagli altri soggetti della rete territoriale.

Per i giovani che non studiano e non lavorano, che hanno abbandonato precocemente il percorso di studi o che vivono nella marginalità, saranno realizzati laboratori a contenuto professionalizzante, con prevalenza di attività di tipo pratico-manuale, per motivarli e facilitare il loro rientro nei circuiti della legalità e dell’inclusione sociale.

“È un vero onore fare da capofila a queste attività dedicate ai nostri ragazzi e condivise con i 28 Comuni dell’Ambito – ha affermato Gianbruno Panizzutti, assessore alle Politiche giovanili e alla Pubblica istruzione del Comune di Conegliano – Le iniziative previste vanno ad aggiungersi alle numerose azioni che il Progetto Giovani di Conegliano, anche in collaborazione con i Servizi Sanitari, porta avanti da tempo a favore dei nostri giovani cittadini e verranno svolte nel periodo che va da dicembre 2022 a dicembre 2023″.

“Abbiamo deciso, di comune accordo con i Comuni partner e la Conferenza dei Sindaci, di dedicare la maggior parte delle risorse, in particolar modo quelle del Progetto FraGIL-Età dell’area ‘Prevenzione del disagio giovanile’, in modo da poter rispondere alle crescenti richieste da parte del territorio – ha proseguito – e, contemporaneamente, rendere complementari a quest’area anche le azioni ‘Scambi Generazionali’ e ‘Laboratori di Creatività'”. 

“Sulla stessa lunghezza d’onda – ha concluso – anche la decisione di rendere il più possibile capillari e diffuse sul territorio tali attività, in modo da poter intercettare eventuali criticità già nei Comuni di provenienza”.

(Foto: Comune di Conegliano).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati