Continuano gli appelli del sindaco di Conegliano Fabio Chies rivolti ai suoi concittadini, con l’invito di stare a casa e l’ultimo risale alla mattina di oggi, lunedì 16 marzo: “Stiamo a casa e combattiamo tutti assieme”.
“Un giorno, – ha proseguito il primo cittadino – guardando indietro, saranno fieri di come noi abbiamo reagito al Coronavirus”.
Nel frattempo, lo scorso weekend la Polizia locale ha raccolto diverse autocertificazioni, ora al vaglio per controllare eventuali irregolarità.
“Verranno vagliate in ufficio – ha spiegato il comandante Claudio Mallamace – ed eventualmente trasmetteremo la denuncia all’autorità giudiziaria, se ne ricorrono gli estremi”.
Denuncia già scattata lo scorso sabato 14 marzo, nei confronti di un nigeriano che chiedeva l’elemosina fuori da un supermercato della frazione di Paré di Conegliano.
“In questo momento non c’è necessità di chiedere l’elemosina – ha spiegato Mallamace – perché come Protezione civile e Servizi sociali siamo in grado di soddisfare le necessità primarie di tutte le persone che hanno bisogno nel Comune di Conegliano”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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