La grande famiglia dei soci della Banca di credito cooperativo delle Prealpi, si è riunita ieri, domenica 27 maggio, alla Zoppas Arena di Conegliano (nelle foto e nel video). Degli oltre 9 mila soci, erano presenti in 1.218 ad approvare il bilancio consuntivo del 2017, contraddistinto da un utile netto di 13.317.583 euro (+54% rispetto alla gestione 2016).
Come emerso dalla relazione del presidente Carlo Antiga e del direttore generale Girolamo Da Dalto, Banca Prealpi con i suoi 41 sportelli che coprono un’area di competenza distribuita su 120 Comuni e otto Province, è una realtà solida, con indicatori della qualità del credito al di sopra della media nazionale; (indici di copertura delle sofferenze pari al 69,37% e di copertura del credito deteriorato pari al 59,20%), con il patrimonio netto dell’istituto che supera i 257 milioni di euro.
Ma i numeri positivi non si fermano qui. Banca Prealpi si conferma, tra le banche di credito cooperativo del Triveneto, come l’istituto con più alto attivo di stato patrimoniale e anche in merito alla raccolta complessiva si trova a primeggiare non solo in Veneto, ma anche al di fuori dei confini regionali, attestandosi al 31 dicembre 2017 a 3 miliardi 102 milioni e 166 mila euro, con un incremento, rispetto al 2016, di 183 milioni (+6,27%).
Importante miglioramento si è osservato inoltre nella qualità del credito con una diminuzione dei crediti deteriorati del 32%; a fine 2017 i crediti deteriorati netti costituiscono il 4,8% dei crediti verso la clientela, con un’incidenza ben inferiore alle medie nazionali. Numeri importanti per la realtà trevigiana, che vanta inoltre quasi 104 mila clienti, oltre 57mila conti correnti e oltre 18 mila posizioni in titoli.
Un altro tratto somatico di Banca Prealpi sono le “erogazioni liberali”, salite nel 2017 a complessivi 1.142.520,10 euro attraverso il fondo per la “Beneficenza e la mutualità”, che viene annualmente alimentato per decisione dell’assemblea con la destinazione di una parte degli utili di gestione.
Tra gli ambiti di intervento di maggior partecipazione si evidenziano per il 2017 lo sport giovanile e la cultura, nei quali si è concentrato rispettivamente il 20,1% e il 15,9% delle risorse. Altra area di intervento rilevante è quella delle iniziative turistiche e della promozione del territorio cui è stato destinato il 10,5% del totale erogato.
“Mutualità e cooperazione sono e resteranno, anche una volta avviata l’operatività del gruppo bancario, i principi ispiratori dei nostri interventi nei vari ambiti di competenza: il sostegno economico ai progetti delle famiglie e delle imprese, i servizi, la beneficenza – commenta il presidente di Banca Prealpi, Carlo Antiga – un’attitudine che è nel nostro dna e nella nostra tradizione, che intendiamo conservare e rafforzare. È infatti ferma volontà del consiglio di amministrazione mantenere alto il presidio della Banca a favore del nostro territorio, procedendo senza indugio per fatti concreti. Per questo, abbiamo ritenuto utile proporre un innalzamento della quota di utile destinata a beneficenza, elevandola da 1 milione 100 mila euro dello scorso anno ad 1 milione 350 mila euro di oggi”.
E’ stato inoltre confermato per l’anno in corso il kit cancelleria per le scuole del territorio. Nel corso del 2017, 61 scuole hanno beneficiato del materiale donato da Banca Prealpi di cui 23 site in provincia di Treviso, 19 in provincia di Belluno e 19 in provincia di Padova. Novità assoluta del 2018, il nascente impegno di Banca Prealpi a favore dell’arte, con l’iniziativa “Adotta un’opera d’arte”.
Non solo un motto, ma un impegno concreto che vedrà la Prealpi donare 60 mila euro in due anni per il restauro di alcune opere d’arte nelle chiese della diocesi di Vittorio Veneto. Infine è in programma, nell’ex sede direzionale di Tarzo, la realizzazione di una biblioteca del credito cooperativo, finalizzata alla valorizzazione dell’importante patrimonio di libri della banca.
Volumi rari che parlano di cooperazione e di territorio, descrivendolo nelle sue tante sfaccettature: l’arte, le tradizioni, il paesaggio, la storia. Durante l’assise è stata inoltre confermata la nomina dei due nuovi componenti del collegio sindacale: si tratta di Francesco Dam e Alberto Azzalini (supplente). Presente tra gli altri, l’assessore del Comune di Conegliano Floriano Zambon, che ha fatto un plauso alla gestione dell’istituto di credito del quale,tra l’altro, è socio da anni.
(Nella foto in alto, da sinistra: il vice presidente vicario Flavio Salvador, il direttore generale Girolamo Da Dalto, il presidente Carlo Antiga, il vice presidente Gianpaolo De Luca e il presidente del collegio sindacale Remo Spagnol)
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(Fonte: Giancarlo De Luca © Qdpnews.it).
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