Bando “lumaca” per piazza Carducci: le reazioni dell’opposizione

Lo slittamento del bando di progettazione di piazza Carducci, a Conegliano, ha raccolto reazioni contrastanti da parte di una frangia della minoranza.

Il bando avrebbe dovuto essere pubblicato entro lo scorso 15 gennaio ma, a causa della necessità di adeguarlo a delle nuove normative in materia di Codice degli appalti, uscirà indicativamente a fine mese, come riferito dal vicesindaco Claudio Toppan.

Una prospettiva che non ha convinto Filippo Secolo, consigliere di minoranza di “Libertà civica e popolare. Conegliano al centro”, il quale ha puntato il dito contro il mancato rispetto delle tempistiche: “La pubblicazione del bando era stata annunciata dal sindaco con squilli di tromba per lo scorso 14 settembre. Mancando notizie, abbiamo presentato un’interpellanza in merito prima di Natale, cui era seguito l’incontro con il presidente Pagani – la premessa di Secolo -. Ciò che lascia perplessi è vedere che ogni volta che l’amministrazione si trova in ritardo, rimanda a cause diverse“. 

“Prima un ritardo degli uffici, poi il problema del sottopasso, ora il regolamento di assegnazione che cambia. È possibile che tali problematiche non fossero già note? Un regolamento, soprattutto pubblico, non cambia dall’oggi al domani – ha aggiunto -. Purtroppo l’avanzamento sui grandi progetti che riguardano Conegliano (piazza Carducci, area Zanussi, ex Fosse Tomasi eccetera) registra ritardi e continui slittamenti e ciò, dal mio punto di vista, è dovuto alla mancanza di una seria pianificazione. Invito a dedicarsi più all’agenda cittadina che a conferenze stampa pre elettorali (mi riferisco al congresso di Forza Italia)”.

Di diverso tenore la reazione del capogruppo della Lega Maurizio Tondato, il quale ha richiamato la sua esperienza in municipio: “Da ex dirigente comunale posso dire che fatti di questo tipo succedono – ha affermato Tondato -. Non mi scandalizzano casi di questo tipo in procedure così complesse. L’unica cosa è che tutto proceda secondo i tempi predeterminati – ha concluso – Credo che questo ritardo prescinda da una responsabilità politica”.

Francesca Di Gaspero, capogruppo di Noi democratici, ha invece sottolineato quanto la giunta avrebbe dovuto essere più tempestiva nell’affrontare tutta la faccenda: “Sono molto contenta che a breve il bando del concorso di progettazione venga pubblicato, le difficoltà tecniche saranno sicuramente superate con il supporto dell’Ordine degli Architetti – ha dichiarato Di Gaspero -. Il concorso si fa grazie al mio emendamento alle linee di mandato 2021-2026, presentato nel primo consiglio e approvato dalla maggioranza”.

“Sappiamo che la giunta non era molto propensa alla procedure del concorso di progettazione: penso che, se lo avessero messo tra le priorità attivandosi subito a novembre 2021, ora avremmo già il progetto vincitore e non sarebbe stato rallentato dal nuovo Codice degli appalti, entrato in vigore soltanto a luglio 2023 – ha aggiunto -. Sappiamo che il sindaco ha promesso di completare la nuova piazza per il raduno degli Alpini del 2025: speriamo che l’iter proceda spedito, ma senza comprimere troppo i tempi di cantiere, visto che la procedura, per stralci, consente di tenere aperte le attività commerciali”.

“A noi interessa realizzare piazza Carducci per dare un nuovo volto al centro e uno spazio di relazione per i cittadini, non un trofeo da mostrare nelle occasioni speciali alla scadenza del mandato” ha concluso.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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