Bilancio positivo per i quattro incontri del Rotary Club Conegliano: stimoli, consigli e provocazioni per crescere dopo la pandemia

Si è concluso lo scorso martedì il ciclo di appuntamenti del format online “Rotary incontra”, organizzato dal Rotary Club di Conegliano con la collaborazione di Qdpnews.it.

Quattro serate in cui sono stati approfonditi diversi temi di grande attualità: dal futuro di Conegliano alla situazione dell’economia trevigiana in questa particolare fase dell’emergenza sanitaria, passando dalla ripartenza della cultura a Venezia e dalle eccellenze sportive dell’Alta Marca Trevigiana con la celebrazione della stagione stellare dell’Imoco Volley.

Tanti spunti interessanti nei contributi forniti dagli ospiti scelti dal Rotary Club di Conegliano che, attraverso le parole del suo presidente Gianni Grassi, ha espresso la volontà di non fermarsi a questo primo ciclo di incontri ma di proseguire anche in futuro con altre proposte in presenza.

Nel primo appuntamento dello scorso 16 marzo, sono intervenuti l’avvocato Bruno Barel, docente di diritto europeo alla Scuola di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Padova, Massimo Colomban, imprenditore e volto di Castelbrando e l’architetto Carlo Canato, già direttore del patrimonio Regionale e dell’Istituto Regionale per le Ville Venete e dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Conegliano dal 1990 al 2007.

I tre ospiti si sono confrontati sul tema della presunta perdita della centralità di Conegliano nell’Alta Marca Trevigiana, affrontando anche il problema delle aree dismesse della città, prima fra tutte l’area ex Zanussi, presentando delle ricette per la sua valorizzazione.

Nel secondo incontro si è discusso del futuro delle imprese trevigiane dopo l’emergenza Covid-19 con Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno-Dolomiti e di Unioncamere Veneto, Lodovico Giustiniani, presidente di Confagricoltura Veneto, e Matteo Zoppas, imprenditore e past president di Confindustria Venezia Area Metropolitana di Venezia e Rovigo e responsabile sviluppo internazionale del Gruppo San Benedetto.

Durante la serata sono stati sottolineati i punti di forza del territorio, il saper fare impresa degli imprenditori trevigiani, i settori che potrebbero trainare la ripresa che tutti attendono e i comparti che, andando controcorrente, sono riusciti a crescere nonostante la pandemia.

Il terzo incontro è servito a capire come rafforzare la proposta culturale nelle colline Unesco grazie agli stimoli arrivati dall’esperienza di Mariacristina Gribaudi, amministratrice unica di Keyline e presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia (Muve), Chiara Squarcina, responsabile Palazzo Mocenigo, Museo del merletto e del vetro Muve, e Pietroluigi Genovesi, responsabile Formazione Fondazione Muve.

Nell’ultima serata, dedicate alle eccellenze dell’Alta Marca Trevigiana, Piero Garbellotto, imprenditore e presidente dell’Imoco Volley, e la pallavolista Lara Caravello hanno aiutato gli ascoltatori a rivivere le emozioni più belle dell’indimenticabile stagione dell’Imoco Volley, che ha vinto la Supercoppa Italiana, la Coppa Italia, il quarto Scudetto e la Champions League.

Tanta carne al fuoco, qualche provocazione e molti consigli utili per far crescere la città di Conegliano, che si sta preparando alle prossime elezioni amministrative, e per iniziare ad affrontare le nuove sfide che attendono il sito delle colline Unesco, pronte ad accogliere i turisti dopo i mesi condizionati dalle restrizioni per l’emergenza sanitaria.

(Foto: Qdpnews.it).
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