A segnalare la presenza di bivacchi in città è stato il gruppo di Fratelli d’Italia, tramite il commissario del circolo coneglianese Simone Bottega il quale, all’interno di una nota, ha riferito la presenza di alcuni bivacchi nella corte interna del condominio “Cortenuova” di via dei Cappuccini e via Gera a Conegliano.
Stando alle parole fornite da Bottega, sarebbero stati gli stessi residenti della zona a lamentare tale situazione.
“Molti residenti ci segnalano da tempo la situazione imbarazzante di degrado e bivacco, presente nella corte interna del condominio Cortenuova, dove c’è in costruzione una parte di ampliamento in via Francesco Gera vicino alla zona Frati-ospedale – ha scritto Bottega – Giorno e notte, gente senza fissa dimora bivacca sulle panchine o per terra, creando dei veri letti fatti di cartone, e mangia poi lasciando tutto lo sporco per terra”.
“Ricordiamo che molta gente va alla mensa dei frati, per poi rifugiarsi all’interno o sotto i portici della corte e usare il luogo come ‘deposito spazzatura’ dove, chi di dovere, non pulisce nemmeno i cestini comunali – ha proseguito – Il suddetto parco è privato della ditta costruttrice ma a uso pubblico e da tempo pare sia stata chiesta la chiusura vista la situazione, ma il Comune sta temporeggiando”
“I condomini, pagando profumatamente le spese di gestione della manutenzione del giardino, si trovano persone che fanno i propri bisogni o sono impegnati a spacciare, danneggiare e sporcare – è la denuncia fatta da Simone Bottega per Fratelli d’Italia – Chiediamo una repentina presa di posizione, per tornare a usare il parco da parte dei bambini, delle famiglie o di chi semplicemente vuole mangiarsi un gelato in tranquillità”.
La richiesta di chiusura della corte interna (a uso pubblico) del condominio Cortenuova era stata discussa lo scorso 22 settembre dalla giunta comunale.
Come si legge nella delibera di giunta, era stato dato il nulla osta per l’installazione di due cancelli per chiudere la corte interna, a seguito delle richieste inoltrate tra il 2019 e il 2020 dall’amministratore pro tempore dello stesso condominio, ma anche per la collocazione di tre telecamere da posizionare nel porticato condominiale “per questioni di sicurezza”, garantendo “l’apertura per l’accesso pubblico alle aree adibite a piazza e giardino nelle ore diurne, secondo le prescrizioni degli uffici tecnici comunali”.
La scorsa estate, però, l’amministratore pro tempore aveva segnalato al Comune “il perdurare di fenomeni di degrado e di mancato rispetto delle norme di ordine pubblico” e “l’inutilizzo di fatto della corte interna dai cittadini e l’abbandono da parte dei condomini e degli esercenti”.
Alla luce di ciò, l’amministratore del condominio chiedeva di “chiudere per un anno in via sperimentale la corte interna, mediante recinzioni provvisorie nei tre punti di accesso”, con la possibilità di una proroga e dell’installazione di recinzioni fisse al termine del periodo sperimentale.
Con la specificazione che “la chiusura della corte interna non pregiudica la fruizione dei portici e marciapiedi presenti lungo via Gera e via dei Cappuccini”, secondo quanto specificato nel testo della delibera.
(Foto: Fratelli d’Italia).
#Qdpnews.it