L’accesso dei disabili al Castello di Conegliano è stato il focus di una mozione presentata da Lucrezia Aggio, consigliere di Fratelli d’Italia, poi bocciata dalla maggioranza, nel corso dell’ultimo consiglio comunale.
Aggio ha richiamato alla memoria l’approvazione di una mozione su questo fronte avvenuta nel 2018, sostenendo che la pandemia non deve essere una scusa per non portare avanti un progetto con tale obiettivo.
“Il Castello è una meta favorita, anche con il suo museo, oltre allo spazio verde – ha specificato Aggio, proponendo l’installazione di una piattaforma elevatrice posizionata sul lato destro della scala di accesso al castello – L’accesso è necessario anche a chi ha problemi di deambulazione”.
A rispondere al testo della mozione è stata Valeria Facchin, consigliere del gruppo di Forza Conegliano, la quale ha riferito in aula che dieci anni fa era stato proposto un progetto simile alla Soprintendenza, ottenendo però parere negativo perché giudicato troppo invasivo.
A distanza di tempo, quindi, lo scorso marzo l’amministrazione ha partecipato a un avviso pubblico, per ottenere un contributo pari a quasi un milione e mezzo di euro: a tal fine, è stato presentato il progetto di un elevatore e di stabilizzatori del ghiaino.
“Da tempo il Comune ha l’impegno per l’abbattimento delle barriere architettoniche”, ha affermato il consigliere Facchin. Parole di fronte alle quali Lucrezia Aggio ha richiesto che tale progetto venga presentato anche alla minoranza.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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