Bonifiche dei siti inquinati, Bottacin: “Regione pronta a erogare oltre 20 milioni ai Comuni interessati”. Metà andranno a Treviso, Conegliano e Crocetta

“La Regione del Veneto è pronta a finanziare oltre 20 milioni di euro a undici Comuni veneti per bonifiche ambientali su siti inquinati: continua senza sosta l’impegno, sempre attento e puntuale, che ci vede in prima linea per la salvaguardia e la salute del nostro territorio”.

L’assessore all’ambiente della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin (in foto), annuncia gli esiti della graduatoria tecnica predisposta dagli uffici a valle del bando, pubblicato l’estate scorsa, sulle bonifiche ambientali, ricordando come “l’amministrazione regionale, ancora una volta, abbia destinato cospicue risorse da dedicare alla tutela dell’ambiente”. “Il nuovo provvedimento – ha evidenziato Bottacin – infatti, si aggiunge a quello con cui erano già stati assegnati dalla Giunta altri 11 milioni di euro destinati ad alcune bonifiche immediatamente cantierabili, i cui interventi erano stati individuati secondo i criteri di priorità contenuti nell’Anagrafe dei siti contaminati di Arpav e condivisi dalla Direzione Ambiente e Transizione Ecologica con le Amministrazioni provinciali e la Città Metropolitana territorialmente competente”.

Dopo l’istruttoria tecnica degli uffici regionali, sono risultate ammissibili 16 domande, di cui in base ai fondi a disposizione saranno finanziate le prime 11.

In cima alla graduatoria è risultato il sito dell’ex Conceria del Montello (via Rivette) nell’area prospiciente al sito delle Grave di Ciano, nel Comune di Crocetta del Montello, per il quale si prevede la progettazione e l’esecuzione della bonifica mediante asporto di terreni contaminati e ripristino del sito medesimo. Su questo sito, di particolare complessità, fin dal 1995 era stata rilevata la presenza di un deposito di terreno frammisto a materiali provenienti da scavi e demolizioni con presenza di pneumatici, elementi metallici e plastiche. Nel 2016 il Consiglio di Stato, dopo una serie di contenziosi, respingendo l’appello presentato dal Comune di Crocetta del Montello a seguito della sentenza del Tar, confermò l’annullamento di un’ordinanza comunale evidenziando la competenza comunale a intervenire su area demaniale e area privata, in sostituzione del proprietario incolpevole e del soggetto responsabile. Il finanziamento regionale per questo sito è di 4.965.368 euro, che si vanno a sommare ad altri contributi regionali che il Comune aveva ricevuto nel 2020 per la progettazione e caratterizzazione delle attività per quasi un milione di euro, “dopo che solo nel 2020 – precisa la Regione – il Comune aveva iniziato ad eseguire delle indagini di carattere preliminare, mirate a verificare quanto riscontrato dalle investigazioni pregresse, risalenti addirittura al 1995”.

Altri 10 sono gli interventi finanziati dalla Regione: oltre a Loria, Jesolo, Este, Padova, Vicenza, Altivole e Roncade, compaiono anche Treviso e Conegliano.

Nel capoluogo dell’Alta Marca, il sito da bonificare è l’ex discarica comunale via Orsenigo. Lì l’intervento prevede la progettazione e realizzazione di un intervento di messa in sicurezza permanente. Il finanziamento regionale è pari 4 milioni e 270.856,05 euro.

Nella Città del Cima sono in arrivo 915.752,97 euro per la bonifica dell’ex discarica Fosse Tomasi. Qui l’intervento prevede la progettazione e la realizzazione di un  intervento di messa in sicurezza permanente delle porzioni residuali di discarica poste a nord.

“L’ambiente, per la Regione del Veneto – conclude Bottacin – rappresenta una priorità e le numerosissime iniziative avviate in questi anni nei diversi settori, dall’aria all’acqua ai rifiuti, stanno a dimostrarlo: per la raccolta differenziata, ad esempio, siamo anche risultati di recente primi in classifica in Italia. Parliamo di azioni concrete e non di slogan, che si possono toccare con mano e che hanno, come obiettivo principale, quello di garantire un futuro più verde, in quanto il protagonista è l’ambiente, ai nostri ragazzi”.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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