Molti giovani in questi giorni stanno telefonando alla segreteria dei corsi di laurea di fisioterapia e terapia occupazionale di Conegliano per chiedere informazioni circa le opportunità offerte da simili percorsi di formazione. In questa fase storica di poche certezze, le professioni sanitarie ed in particolare quelle ospitate nella sede della “Nostra Famiglia” di Conegliano sembrano aver suscitato interesse nei giovani che cercano un percorso di formazione professionalizzante.
La professione del fisioterapista è quella che in questi anni ha risentito meno di altre la crisi. Molteplici sono gli sbocchi ed interessanti le proposte occupazionali. Il terapista occupazionale, invece, è una professione giovane, nel nostro Paese è considerata una novità, ma esiste nel resto del mondo da tanti anni. L’obiettivo principale della terapia occupazionale è rendere le persone, specialmente quelle che hanno subito un trauma, capaci di partecipare alle attività della vita quotidiana o di riappropriarsi della vita che già avevano.
Valeria, che ha già scelto questo percorso formativo, sostiene che la terapia occupazionale si è rivelata un mezzo innovativo ed accattivante, soprattutto per il suo focalizzarsi nel migliorare l’autonomia della persona superando la mentalità assistenzialistica che ha animato tante scelte in Italia.
La figura del terapista occupazionale in questi anni ha assunto uno spazio sempre maggiore e anche le strutture socio sanitarie hanno scoperto e previsto questo professionista all’interno del proprio organico e infatti è stato aumentato il numero di accessi che attualmente è di 20 studenti per anno nella sede di Conegliano.
Alcuni dati relativi i corsi che hanno luogo alla “Nostra Famiglia” di Conegliano, sede staccata dell’Università di Padova, aiutano a capire l’importanza che questa realtà ha assunto per il territorio coneglianese e non solo. Nell’anno accademico 2017-2018 erano presenti nella sede di Conegliano 69 allievi fisioterapisti e di questi 27 si sono laureati mentre gli allievi terapisti occupazionali erano 42 di cui 13 si sono laureati a fine anno.
Il voto medio dei laureati in fisioterapia è 106,7 su 110 con un tasso di occupazione del 95,2 in un tempo medio di ingresso nel mondo del lavoro di circa 3 mesi. I 116 laureati negli ultimi tre anni hanno elaborato al 60% delle tesi osservazionali-sperimentali mentre il 10% hanno sviluppato progetti di ricerca in collaborazione con l’istituto di ricerca e cura a carattere scientifico “Medea” della Nostra Famiglia. Nel questionario di fine percorso il 90,9% degli studenti si è dichiarata soddisfatta del corso di laurea mentre il 100% si iscriverebbe di nuovo allo stesso corso (fonte Alma Laurea).
Sono indicazioni preziose che fanno ben sperare per il futuro delle professioni e che possono diventare un aiuto per quei giovani in cerca della giusta professione.
(Fonte: La Nostra Famiglia).
(Foto: Freepik).
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