A segnalare lo stato in cui si trova il busto di Wolfgang Amadeus Mozart, collocato nell’omonimo parco pubblico a Conegliano, è l’autore dell’opera, Gianpaolo D’Andrea Moravecia.
Nato a Pieve di Soligo nel 1952, lo scultore e scenografo di teatro ha vissuto diversi anni a Parigi per poi diplomarsi in arte a Venezia. Ora vive in Brasile, dove gestisce a Bahia un centro culturale, ma ritorna in Italia alcuni mesi all’anno per rivedere la famiglia.
L’artista ricorda di aver realizzato il busto nel 1998, a lui commissionato l’anno precedente dall’allora amministrazione comunale. I problemi sarebbero sorti nel 2014, a causa della comparsa di licheni su buona parte del busto, che ne andavano così a compromettere l’integrità strutturale.
“Ho segnalato la questione in Comune, per evitare eventuali infiltrazioni nell’opera, offrendomi di restaurarla”, ha raccontato, aggiungendo che a tale scopo sarebbe stato necessario l’utilizzo di prodotti idrorepellenti, il tutto per un lavoro con un preventivo di 3 mila euro (oneri compresi).
Nel frattempo il busto è entrato nel mirino dei vandali, ignoti che ne hanno danneggiato in momenti diversi il naso e poi gli occhi. Danni che sottoponevano l’opera all’esigenza di un intervento di restauro, per il quale si sarebbe proposto lo stesso scultore, contattando l’amministrazione e presentando un secondo preventivo da un importo maggiore (circa il doppio) rispetto a quello precedente.
“L’amministrazione è cambiata e, quindi, per quanto riguarda il discorso del mio busto era tutto da rifare – ha aggiunto l’artista -. La cosa in tutti questi anni si è complicata e la questione si è arenata: la statua in questo stato non mi rappresenta”.
“Lo riceverò nuovamente e vedremo come si può fare: se mi contatta, lo ricevo volentieri” ha dichiarato il sindaco Fabio Chies.
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