Nuovo centro per malati di Alzheimer a Campolongo; Chies: “Parrocchie fondamentali per i progessi sociali”

In occasione della 21esima giornata mondiale dell’Alzheimer è stato inaugurato il nuovo Centro sollievo per i malati di questa patologia, ospitato nei locali messi a disposizione dalla parrocchia di Campolongo in via San Francesco d’Assisi.

Presente l’amministrazione comunale. con il sindaco Fabio Chies, gli assessori Floriano Zambon e Sonia Colombari e il consigliere Primo Longo, i parroci delle parrocchie di Campolongo e San Martino, i rappresentanti del distretto dell’Ulss2 e dell’associazione di volontariato Conegliano Tutte Età Attive (Con.T.E.A.) e di numerose altre istituzioni e associazioni del territorio.

Il centro, avviato nel marzo 2019 nella zona di San Martino e ora trasferito a Campolongo, nasce da una collaborazione tra l’Ulss e le parrocchie, la cui importanza è stata sottolineata dal sindaco Chies: “In questi luoghi affondano le nostre radici: molti dei progressi sociali delle nostre comunità sono stati possibili grazie all’attività dei parroci e di chi li aiuta” ha spiegato, secondo cui “La nostra società va sempre più veloce, e chi rallenta a causa dell’età o della malattia rischia di rimanere solo, ma fortunatamente le parrocchie non abbandonano nessuno e forniscono un aiuto fondamentale”.

Iniziative simili saranno sempre più necessarie per l’assessore Zambon: “L’età media cresce e con questa inevitabilmente le patologie legate all’anzianità, per cui una rete che se ne occupi sarà sempre di più una necessità. Questa necessità non riguarda solo la sanità in senso tecnico, ma anche la condivisione in quanto comunità”.

Il nostro territorio può contare su un’importante rete di volontariato, ha spiegato il direttore del Distretto di Pieve di Soligo dell’Ulss2, Paola Paludetti: “Quella che presentiamo oggi è un’opera possibile grazie alla collaborazione tra istituzioni e volontariato. Ritengo che sia un’opportunità per il nostro territorio, e quello che fanno le associazioni rappresenta una componente fondamentale, anche perché in questi casi a fare la differenza è la qualità delle persone”.

L’assessore con delega al welfare Sonia Colombari ha voluto spiegare come questa iniziativa miri ad aiutare le famiglie, fornendo servizi e del personale volontario, ma opportunamente formato: “Conegliano è entrata nella rete delle comunità amiche delle persone con demenza, e in questo senso l’apertura di questo centro dimostra la nostra attenzione al problema”.

In chiusura, i volontari dell’associazione Con.T.E.A., che gestirà il centro, hanno voluto rivolgere un invito a tutta la comunità coneglianese: “Sappiamo che sarà un viaggio lungo e difficile, ma anche che porterà benefici ai malati e alle loro famiglie. Per compiere questa impresa attingiamo alla rete collaborativa e al nostro credo, che è l’amore per la vita e il rispetto per il prossimo. Invitiamo tutte le persone che condividono questo credo a unirsi a noi per dare di più a queste persone”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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