Carnevale, Venezia sold out: ressa nelle calli. Oggi gran finale per i Carnevali di Marca

Ultimi scampoli di Carnevale, anche a Venezia: domenica la città è stata letteralmente presa d’assalto dai turisti, italiani e molti stranieri, desiderosi di vedere da vicino uno dei Carnevali più famosi al mondo.

Molta gente nei punti più noti e panoramici della città, come la zona del ponte dell’Accademia, Rialto e piazza San Marco, dove le diverse maschere in “sfilata” hanno attirato video e foto degli smartphone.

Un pienone visibile già all’esterno della stazione ferroviaria di Santa Lucia, dove era possibile osservare un ponte degli Scalzi gremito di persone.

La gente ha affollato anche diverse calli limitrofe, mentre sul ponte di Rialto erano state ricavate due corsie per il passaggio pedonale, in maniera tale da consentire un miglior scorrimento della circolazione, senza la necessità di limitare il passaggio.

Tutto alla presenza degli agenti della Polizia locale, impegnati nel regolare il transito, invitando i turisti a non sostare troppo sui ponti per scattare le foto, così da non rallentare il passaggio.

Sicuramente, visto l’afflusso di persone, anziché procedere per Strada Nuova, la via principale che si staglia a sinistra della ferrovia e per questa gettonata da moltissime persone, era consigliabile percorrere il ponte di Calatrava e dirigersi verso Campo Santa Margherita, nota tappa per l’aperitivo veneziano e in questi giorni caratterizzata da un piccolo mercatino variegato. Un tragitto dove si cammina più agevolmente, senza trovare ingorghi troppo fastidiosi.

Successivamente, passando per Campo San Barnaba, ci si può dirigere verso la zona del ponte dell’Accademia, dove iniziano a notarsi le maschere più belle e caratterizzanti del Carnevale veneziano.

Procedendo in direzione di Campo San Luca ci si “imbatte” nei primi spettacoli itineranti pensati in questo periodo di Carnevale, passeggiando tra qualche bancarella che propone accessori di artigianato.

Da lì si può scegliere tra la direzione guidata verso Rialto e il tragitto (davvero cinque minuti a piedi) verso piazza San Marco.

Bisogna considerare che l’intero tragitto dalla stazione, fatto a piedi (a passo spedito) e senza interruzioni, richiede all’incirca una quarantina di minuti (o poco più), anche se si decide di percorrerlo in senso contrario per tornare in stazione.

Andando verso San Marco il numero delle maschere aumenta considerevolmente, attirando l’attenzione dei turisti per la loro varietà: ispirati per lo più al Settecento veneziano, gli abiti sono ricchi e sgargianti, con maschere e parrucche molto elaborate, con una varietà di colori e di piume per tutti i gusti.

Ci sono le cosiddette “coppie di piazza” che passeggiano assieme per farsi ammirare o le maschere solitarie, intente a farsi immortalare dagli scatti dei passanti. Non mancano le maschere ispirate a Casanova, il seduttore di cui quest’anno ricorrono i 300 anni dalla nascita e al quale il Carnevale stesso è dedicato.

Passando per piazza San Marco si nota il palco delle feste, dove giullari, figuranti e musicisti sono intenti a intrattenere il pubblico con le loro esibizioni, mentre le bancarelle in piazza propongono la vendita delle classi maschere veneziane, così da unirsi a questa festa dai colori sgargianti.

Non mancano coloro che arrivano da casa con costumi ispirati a svariati soggetti (vasi di piante, Batman, figli dei fiori, eccetera), per mostrare come, in fondo, il Carnevale sia un’occasione per prendersi meno sul serio e dare spazio alla fantasia.

Oggi nella Marca

Oggi, Martedì grasso, nella Marca trevigiana ci sarà un doppio appuntamento con le sfilate di carri allegorici e gruppi mascherati con la regia dell’associazione Carnevali di Marca: a Treviso e a Conegliano, dalle 14 circa, impazzerà la festa.

Nel capoluogo, complice l’annunciato bel tempo, è attesa la folla delle grandi occasioni. La sfilata, con partenza attorno alle 14 dal Duomo e commento di Nicolò Dalla Gasperina, comprenderà 23 tra carri allegorici e gruppi mascherati e sarà aperta dal Gruppo Folkloristico Trevigiano con il tradizionale Re Carnevale. A seguire, gli Amici Trattori d’Epoca della Marca (tema: “L’albero degli zoccoli”), il gruppo “Viva el paron dei peri” di Casella d’Asolo (“Siamo rimasti in mutande”), Le Sisters (“Inferno o paradiso”), il Gruppo parrocchiale di Bocca di Strada e Santa Maria (“Disney 100+1”), la Scuola di ballo Energia in movimento (“Grease-Brillantina”), il gruppo Giovani di San Giuseppe di Treviso (“Andiamo a colorare”), il gruppo Simpatia di Musestre (“La giustizia italiana”), l’associazione culturale “Yo Soy Dominicano Aquí y Allá” della Repubblica Dominicana (“Omaggio al Merenghe Domenicano”), gli Amici di Ponte Crepaldo di Eraclea (“Non tutti gli esperimenti riescono con il buco”), la Contrada Santa Lucia di Castagnole (“Allegria olandese”), gli Amici del Carnevale di Falzè (“I pirati del Carnevale”), il Gruppo Quei de Soligo (“Peter Pan e la ciurma di Soligo”), il Comitato Carnevale Selva (“La corte di Re Carnevale”), il Gruppo CarnevaleInsieme di Signoressa (“Paw Patrol”), L’Allegra Compagnia di Porcellengo (“Sushi in saor”), gli Amici di Merlengo (“Ribellione a corte”), i Ragazzi degli Anni ’80 di Lovadina (“Il Drago Arcobaleno e il Villaggio delle nuvole”), il gruppo Coriandolando per Pieve di Soligo (“Il libro della Giungla”), il gruppo Allegria di Maserada (“Stagioniamoci assieme”), il Gruppo Giovani San Giacomo di Sala (“La famiglia Addams), il Comitato Colombere di Cusignana (“Viaggio in Oriente”) e gli Amici di Isiata (“Lo spettacolo della natura”). Curiosità: il gruppo Giovani di San Giuseppe di Treviso, unico carro della città, festeggia la venticinquesima sfilata, mentre nel gruppo dell’associazione culturale “Yo Soy Dominicano Aquí y Allá” sfilerà anche l’attore Miguel Gobbo Diaz, uno dei protagonisti insieme a Claudio Amendola della fiction di Rai 1 “Nero a metà” e della serie Netflix “Zero”.

Il sindaco di Treviso Mario Conte tra le majorettes

Il percorso dei carri, quest’anno, sarà invertito rispetto al solito: dopo la partenza da Piazza Duomo, la sfilata scenderà in via Canova, passerà per Borgo Cavour e costeggerà le Mura cittadine sino ad arrivare in Piazzale Burchiellati. Un tragitto di un chilometro e mezzo che promette di diventare un tripudio di musica e maschere, coriandoli e stelle filanti. In Piazzale Burchiellati sarà anche posizionata la giuria di qualità. A presiederla, il maestro d’arte Marco Varisco che porterà sul palco i trofei da lui ideati per premiare il miglior carro e la miglior coreografia. Gli altri componenti della giuria sono Tiziano Pasquali (Benetton Rugby), Matteo Guidolin (Los Massadores), Mauro Berti (Los Massadores), Emilio Vido (carrista), Alice De Ruos, Maurizio Criveller (direttore commerciale Gruppo Vega), Carlo Giustini (marketing manager Nonno Andrea), Enrico De Bona (comitato Milano-Cortina), Giuseppe Aliprandi (presidente Pro Loco Sernaglia). Attesi anche gli ospiti delle strutture Israa: più di 100 anziani delle case di riposo potranno godersi lo spettacolo del Carnevale da un palco posizionato in Viale Burchiellati.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
(Articolo e foto “marchiate” di proprietà di Dplay Srl)
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