Ha destato non poche preoccupazioni l’asta degli arredamenti del cinema Méliès tenutasi lunedì scorso a Treviso e conclusasi senza un compratore: Giorgio Fabris, attuale patron del multisala e del Teatro Accademia, ha presentato un’offerta non conforme al regolamento, rigettata dal curatore fallimentare (qui l’articolo).
Federico Capraro (nella foto), presidente di Ascom Conegliano, nei giormi scorsi aveva lanciato un appello affinchè venisse trovata una soluzione (qui l’articolo), mentre ora non nasconde una certa preoccupazione per una situazione ormai del tutto dipendente dall’esito della prossima asta, appuntamento di cui non si conosce al momento la data. “Il protrarsi di tutto ciò è dettato da alcune procedure tecniche – afferma Capraro – Senza cinema la città perde di appeal, mentre i cittadini non possono usufruire di un servizio”.
Sulle tempistiche, lo stesso presidente di Ascom non pare essere ottimista: “Speriamo che la questione si risolva in tempi brevissimi, anche se non saranno brevi. Trattandosi di una vicenda legata a privati e a procedure tecniche, non si può intervenire e non c’è chi lo possa fare purtroppo. Tuttavia, se Fabris ha presentato un’offerta, vuol dire che c’è la volontà di una continuità, altrimenti non l’avrebbe fatto”, conclude il presidente Capraro.
Capraro non è l’unico a sperare in una riapertura del multisala: abbonati e dipendenti sono comprensibilmente preoccupati e in attesa di un riscontro, da un lato per i rimborsi e dall’altro per il proprio futuro lavorativo. Nel frattempo, Comune e opposizioni faticano ad accettare l’eventuale perdita del cinema in una città come Conegliano.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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