La giornalista e scrittrice Cecilia Sala è stata arrestata – da quanto si apprende – giovedi’ 19 dicembre ed è in carcere, in una cella di isolamento, da una settimana.
Secondo una nota di Chora Media – la testata con la quale la sala collabora – “è stata portata nella prigione di Evin, in Iran, quella dove vengono tenuti i dissidenti, e il motivo del suo incomprensibile arresto non è ancora stato formalizzato”.
Cecilia Sala si era recata a Teheran con regolare visto stampa: “Rendiamo pubblica questa terribile notizia solo ora perché’ le autorità italiane e i genitori di Cecilia ci avevano chiesto di stare in silenzio, un silenzio che si sperava avrebbe potuto portare a una rapida liberazione, che purtroppo non c’è ancora stata”, aggiunge la nota.
L’annuncio del suo ritorno in Iran era stato annunciato dalla stessa giornalista durante la tappa di Tarzo della rassegna culturale “Una collina di libri”, quando nel dialogo con il direttore artistico Francesco Chiamulera aveva parlato del suo ultimo libro, “L’incendio”.
“Mi piacerebbe tornare in Iran per raccontare le storie di chi sfida il regime, ma ora sto per partire per il Michigan” aveva annunciato mercoledì 23 ottobre all’Auditorium Banca Prealpi SanBiagio. “Cecilia Sala è una giornalista professionista che lavora per Chora News e per Il Foglio, e si trovava in Iran per fare il suo lavoro con lo scrupolo, la cura, la passione e la professionalità che tutti le riconoscono. La sua voce libera è stata silenziata e l’Italia e l’Europa non possono tollerare questo arresto arbitrario. Cecilia Sala deve essere liberata subito”, conclude Chora Media.
Anche l’associazione Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità ha lanciato, via social, un forte appello alla liberazione della giornalista: “Oggi apprendiamo con sgomento dell’arresto di Cecilia Sala in Iran. La giornalista, nota per il suo coraggio e il suo talento nel raccontare la complessità del mondo, è stata fermata il 19 dicembre mentre svolgeva il suo lavoro, come sempre in modo eccellente. Cecilia si trova ora nel carcere per dissidenti di Evin. Autrice di reportage straordinari per Chora Media e Il Foglio, oltre che di libri che abbiamo avuto il privilegio di presentare durante “Una collina di libri”, il suo contributo è prezioso per tutti noi. Chiediamo con forza la sua liberazione”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Simone Masetto)
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