“Che bella idea!” è il nuovo percorso didattico che è stato inaugurato nella mattinata di oggi, giovedì 17 novembre, a Conegliano nell’ambito di una conferenza stampa strutturata in due parti, dove è stata evidenziata la collaborazione tra il Comune, il progetto di riuso creativo “Ricreiamo Conegliano”, Savno, scuole, associazioni e realtà imprenditoriali come la Dersut Caffè.
Una storia di riciclo, riuso e sostenibilità che sarà possibile esplorare fino al prossimo 15 febbraio.
La prima parte dell’inaugurazione si è tenuta allo Shopping center, il punto di partenza di questa mostra itinerante, dove erano esposti dei quadri composti da materiali riciclati (cornice compresa) ispirati a vari linguaggi artistici, abbinati a dei maxi libroni che raccontano il percorso che ha condotto fino a questa rinnovata iniziativa.
Sì perché non è la prima progettualità che mette al centro lo Shopping center, come sfondo a un lavoro rivolto alle scuole del territorio, nell’ottica di un messaggio di sostenibilità.
Una galleria di immagini e fotografie, che si snoda da lì verso via XX Settembre (sulle vetrine dei negozi sfitti), Galleria Camerotto, via Francesco Malvolti, per fermarsi alla Sala dei Battuti e poi riprendere al Museo del Caffè Dersut (in via Vecellio). L’allestimento di questo percorso è stato possibile grazie al coinvolgimento pratico degli studenti della scuola professionale “Don Bosco”, dei ragazzi della Piccola comunità onlus, degli Alpini e dei volontari dell’associazione “Il pesco” di Mogliano Veneto, mentre le cornici delle foto applicate ai totem (scattate da Diego De Martin e Laura Mervich), sono frutto del lavoro della scuola di Mareno di Piave.
Presenti al taglio del nastro, oltre agli alunni delle scuole, il sindaco Fabio Chies, Gaia Maschio e Gianbruno Panizzutti, assessori rispettivamente al Sociale e all’Istruzione, Lara Caballini di Sassoferrato di Dersut, Debora Basei di “Ricreiamo Conegliano” e ideatrice del progetto, Giacomo De Luca di Savno, oltre a rappresentanti del gruppo Alpini e dell’associazione dei Carabinieri in congedo.
Dopo i complimenti rivolti dal primo cittadino a tutti i protagonisti dell’iniziativa, è seguita la sua raccomandazione agli alunni sull’importanza non solo di pulire, ma ancor di più di non sporcare.
Imparare a ridurre lo spreco è stato il messaggio lanciato e inteso come “primo passo per ragionare per il futuro”. Successivamente le studentesse dell’istituto Da Collo di Conegliano hanno accompagnato gli invitati in quello che sarà il tour tra le opere appese nelle vie cittadine, proposto sia alla popolazione che alle scolaresche: saranno proprie le studentesse del turistico, infatti, a essere impegnate come guide degli alunni più piccoli, alla riscoperta di messaggi di sostenibilità abbinati all’arte, tra i vari angoli della città.
Il tassello finale di questo tour è invece il Museo del Caffè Dersut (attivo dal 2010), dove fino al 5 gennaio sarà visitabile la mostra “Eco-rete sostenibile by Ricrearti”, una galleria di oggetti di uso quotidiano (borse, sedie, tappeti e lampade, solo per citarne alcuni) realizzati con gli scarti di lavorazione di 13 aziende del Gruppo Sostenibilità di Assindustria Venetocentro. La mostra sarà disponibile al pubblico (a ingresso gratuito) nelle mattinate del mercoledì e giovedì, dalle 9 alle 12, con aperture straordinarie il 26 novembre, il 17 dicembre e il 5 gennaio, dalle 10 alle 12.
Una “mostra nella mostra”, considerato il luogo in cui è allestita, ovvero il museo del caffè, che ha messo in rete il mondo dell’associazionismo, della scuola e dell’impresa.
“Sono onorata di far parte di questo progetto, dove tante realtà hanno unito le forze per un progetto comune – ha esordito la padrona di casa, Lara Caballini di Sassoferrato -. Gli imprenditori sono vicini a questo progetto di economia circolare”.
“Quello fatto allo Shopping Center dimostra che deve essere fatto un lavoro di rivitalizzazione – ha affermato Chies -. I ragazzi non sono solo il futuro, ma anche il presente, perché hanno una sensibilità maggiore su questo tema rispetto agli adulti. Credo sia importante che la sostenibilità venga al primo posto”.
“Da segnalare l’unione tra Comuni – ha dichiarato Giacomo De Luca di Savno -. Il fine è quello di recuperare il più possibile e ci sarà sempre l’impegno da parte nostra”.
Debora Basei ha ricordato l’inizio di questo progetto di riuso rivolto alle scuole, avvenuto nel 2019, evidenziando il valore sociale dell’iniziativa, ma anche la rilevanza della creazione attraverso la manualità.
Presenti in questa seconda fase di presentazione anche suor Barbara in rappresentanza della scuola “Don Bosco”, il preside del Da Collo Vincenzo Gioffrè, Renzo Maso del Rotary Club Conegliano, il presidente di Legambiente Veneto Luigi Lazzaro e Denise Archiutti, delegata alla cultura d’impresa di Assindustria Venetocentro, la quale ha evidenziato l’aumento della richiesta di “competenze green” per le nuove assunzioni.
Tutti sono stati concordi sulla necessità di un messaggio di sostenibilità che veda uniti tra loro studenti, volontari e imprenditori, all’interno di iniziative di carattere pratico.
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