Una pagina di storia del commercio coneglianese abbasserà definitivamente le serrande il prossimo 30 ottobre: si tratta di Nillo el Casoin, storico negozio di alimentari situato in via Caronelli, gestito da Nillo Peccolo e dalla moglie Argia Furlan (nelle foto), noto per la sua vetrina ricca di prodotti ricercati e di qualità.
A dettare questa scelta sono stati i tanti anni di lavoro in bottega e l’arrivo del meritato riposo del pensionamento, anche se i coniugi Peccolo non possono nascondere una certa commozione ricordando tutto il tempo trascorso dietro il bancone.
“Il negozio è stato fondato da mio padre – spiega Nillo Peccolo – e inizialmente era situato al civico 32 qui in via Caronelli, di fronte all’attuale bottega. Poi, una volta arrivata la pensione per lui, ho preso in mano io l’attività, comprando la licenza e spostandoci dove ci troviamo adesso: era il 1984”.
Umberto Peccolo fu il fondatore del “casoin”, che aprì il 31 agosto del 1957, e lo condusse per 27 anni, un’attività che è andata poi avanti per altri 34 anni sotto la guida del figlio Nillo, il quale ricorda: “Per questa stanza sono passati anche personalità di un certo rilievo. Mi viene in mente Marcello Mastroianni, Francesco Guccini, i conti veneziani della famiglia Foscari, per citarne alcuni”.
Ricordi condivisi con la moglie Argia, che, da parte sua non può fare a meno di menzionare i tanti affezionati clienti: “La cosa bella di questo lavoro è stato il contatto con la gente, che ci ha sempre chiesto dei consigli e delle proposte”.
“Questo perché – aggiunge il marito – abbiamo sempre dato prodotti di qualità e per trovarli giravo le varie fiere, provando in prima persona quello che poi sarei andato a vendere. Ora gli scaffali sono più vuoti perché con l’imminente chiusura dobbiamo esaurire la merce: un po’ dispiace”.
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Dopo Nillo e Argia non ci sarà qualcun’altro a prendere in mano il testimone di questo “casoin”, la tipica bottega rionale o di paese, e scambiare qualche parola in amicizia e proprio sulla base della loro esperienza da commercianti, i coniugi Peccolo hanno entrambi espresso un pensiero in merito alla situazione del commercio coneglianese: “Non ci sono più gli splendori di una volta e il centro sta morendo anche per via dell’avvento della grande distribuzione. Prima qui nella via c’era un fruttivendolo e una pescheria, così si veniva a creare un piccolo circuito commerciale, ma dall’inizio della crisi il centro si è sempre più svuotato”.
“Noi abbiamo lavorato anche con clienti provenienti dai paesini limitrofi, addirittura dalle parti di Vittorio Veneto – aggiungono i due coniugi – e ora i commercianti sono costretti a spostarsi in base a dove c’è l’afflusso di gente”.
E proprio in relazione alla gente, la signora Argia racconta con riconoscenza di come alla notizia della loro chiusura per pensionamento “tante signore sono accorse, dimostrandosi preoccupate perché ora non sanno dove andare a fare la spesa”.
Cordialità, familiarità e vicinanza hanno quindi contraddistinto gli anni di attività di Nillo el casoin e non c’è da stupirsi se il signor Nillo Peccolo ha commentato questi 34 anni dicendo: “Mi sono molto divertito”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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