Un Capodanno amaro quello trascorso da Danila Piccin, titolare del negozio di filati L’alpaca rosa (nelle foto) in via XI Febbraio a Conegliano, che proprio lo scorso 31 dicembre ha chiuso i battenti.
Una decisione sofferta per la titolare, residente nella città del Cima, che, senza nascondere un filo di emozione, guardando con nostalgia i numerosi scatoloni dove ormai era stata riposta la merce, ha commentato: “C’ho provato e questa è la fine di un’avventura“.
Un’avventura iniziata circa quattro anni fa, come la stessa Danila Piccin racconta: “In precedenza il negozio si chiamava L’arlecchino filati ed era presente a Conegliano da più di 30 anni. La titolare stava andando in pensione e per questo l’ho preso in gestione io, chiamandolo L’alpaca rosa”.
Un nome non di certo scelto a caso, considerato come l’alpaca sia un mammifero addomesticato e solitamente allevato per l’utilizzo della sua lana.
“Mi ero creata un bel giro, organizzando anche delle lezioni di maglia, e d’inverno il mercato c’è per questo prodotto. – prosegue Piccin – Nonostante ciò, il negozio non rendeva in maniera sufficiente per pagare le tasse, che sono tante anche per attività commerciali piccole come la mia”.
“Soprattutto le tasse dell’Inps non sono poche e in più avevo dovuto accendere un mutuo che dovrò finire di pagare nonostante la chiusura del negozio. – aggiunge la titolare – Una cosa però la voglio dire: sento tanto parlare di imprenditoria femminile, ma nel mio caso non ho ricevuto mai nessun incentivo in questo senso“.
Danila Piccin ha rivolto un pensiero anche alle clienti, le quali, alla notizia della chiusura, sono andate a salutarla e proprio a loro la commerciante ha pensato, lasciando affisso sulla porta del negozio un foglio con un messaggio: “Chiuso per cessata attività. Ringrazio le mie clienti. Danila“.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata e Alpaca rosa).
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