Cinquant’anni di storia del territorio locale: inaugurata ieri a Conegliano la mostra “Radici nel futuro”

Vengono ripercorsi i cinquant’anni della storia del territorio locale nella mostra “Radici nel futuro”, una galleria fotografica inaugurata ieri, sabato 11 maggio, nella loggia del municipio dl Comune di Conegliano.

Come hanno sostenuto il sindaco di Conegliano Fabio Chies e il presidente dell’associazione nazionale Città del Vino Floriano Zambon, si tratta della testimonianza di “una comunità che si identifica nel territorio”, tramite delle istantanee che raffigurano l’impegno artigiano dei vignaioli del territorio del Docg.

La preparazione e l’esecuzione degli innesti, gli studi sulla morte e la degenerazione infettiva di una vite, la sosta dei carri nel piazzale in attesa dello scarico delle uve: sono soltanto alcuni dei momenti immortalati dall’obiettivo del fotografo, dagli anni sessanta fino a oggi.

Un modo per comprendere la strada fatta e quella che si sta facendo, per dare rilievo ai veri protagonisti del mondo vitivinicolo, ovvero i vignaioli impegnati nel portare avanti un lavoro manuale tramandato dalla generazione dei nonni. Un racconto di fronte al quale, ieri, anche le scolaresche sono state condotte, per renderle consapevoli dei sacrifici dei nonni davvero impegnati nella valorizzazione del territorio locale: un rapporto, quello instaurato in quelle generazioni dal contadino con la natura, che merita di essere ricordato, anche per il percorso futuro da compiere.

La mostra, promossa dal Consorzio di Tutela Conegliano-Valdobbiadene Docg, è allestita nell’anno del 50esimo dell’ente. Rimarrà visitabile fino al 30 settembre e vede il patrocinio dei Comuni di Conegliano e Valdobbiadene, della Provincia di Treviso.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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