Amara sorpresa per il titolare di una stazione di servizio Esso situata sul Menaré a Conegliano: nella mattinata di venerdì 29 marzo, all’orario di apertura, l’uomo avrebbe ritrovato i segni del passaggio di una banda di ladri, avvenuto durante la notte precedente.
Trafugati circa 5 mila euro di incasso e alcune stecche di sigarette del valore complessivo di qualche centinaia di euro. I ladri – probabilmente una banda specializzata e responsabile di altri colpi non solo nella Marca trevigiana – si sarebbero introdotti negli uffici della stazione di servizio scassinando la porta di ingresso, poi avrebbero aperto la cassaforte tramite l’utilizzo di un flessibile.
La dinamica del fatto, avvenuto durante un orario in cui era difficile la presenza di testimoni, e la facilità con cui i malviventi si sarebbero mossi nel locale individuando la cassaforte, farebbe pensare a dei professionisti da tempo preparati nella pianificazione del colpo, anche grazie alla presenza di un basista.
Vista la collocazione della stazione di servizio, nell’area industriale al confine tra Conegliano e Vittorio Veneto, tutto farebbe supporre l’arrivo dei ladri dalla campagna retrostante, anziché dalla strada provinciale, per evitare di dare troppo sull’occhio di fronte a qualche eventuale automobilista in transito.
Anche la colonnina del self service sarebbe entrata nel mirino dei malviventi anche se, per una causa al momento ignota, la sua manomissione non sarebbe andata a buon fine. Sul caso stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Conegliano, in quanto ci sarebbero vari elementi da chiarire.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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