Conegliano, a breve un vademecum sull’utilizzo dei monopattini elettrici in città. Mallamace: “Faremo chiarezza sul loro uso”

Durante la pandemia il monopattino elettrico è divenuto uno strumento di mobilità molto gettonato, specialmente nelle grandi città: non a caso, lo scorso anno il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti aveva messo in campo un “buono mobilità”, che mirava a erogare un contributo di 500 euro a coloro che avessero acquistato uno di questi mezzi a partire dal 4 maggio 2020 e risultassero essere residenti in un Comune con una popolazione superiore ai 50mila abitanti.

Tuttavia non sono mancati i problemi: come ha segnalato l’Osservatorio monopattini dell’Associazione sostenitori e amici della Polizia stradale (Asaps), solo nel 2020 sono stati 125 gli incidenti gravi avvenuti sul suolo nazionale a causa del monopattino elettrico, circa uno ogni tre giorni, senza contare i sinistri con danni lievi e senza la necessità di un intervento da parte della Polizia stradale.

Le cause? Distrazione e inesperienza nel condurre il mezzo sembrano essere le più frequenti.

Un tema che, fortunatamente, al momento non ha toccato la città di Conegliano, non essendo qui ancora molto diffuso l’utilizzo del monopattino elettrico.
 
Nonostante ciò, la Polizia locale ha voluto fare un passo in avanti e a breve è prevista la pubblicazione di un breve vademecum, sia sul sito istituzionale del Comune di Conegliano sia sull’app Municipium, applicazione scaricabile su smartphone, pensata per tenere il cittadino sempre aggiornato su ordinanze e novità di vario tipo.

“Fin dall’inizio abbiamo avuto qualche perplessità su questi mezzi, a partire dalla loro possibile circolazione sui marciapiedi – spiega il comandante Claudio Mallamace – Di conseguenza, abbiamo creduto fosse necessario diffondere un breviario, provvisto di tutte le regole di circolazione con il monopattino in città, con un rinvio ai vari articoli di legge, per coloro che desiderassero fare degli approfondimenti sulla normativa”.

“Crediamo, infatti, che ci sia stata una certa confusione di informazioni sul tema – prosegue – con la conseguenza che il cittadino si ritrova sprovvisto di notizie certe. Onestamente, siamo convinti che in generale in Italia le condizioni delle strade (con buche, dossi e manto stradale spesso usurato) non siano tali da agevolare la circolazione di mezzi dalle ruote molto piccole: tutti elementi che rendono precaria la mobilità, e l’equilibrio, su questi mezzi”.

Per questo riteniamo che sia necessario informare i cittadini con un vademecum di questo tipo – conclude – considerato come si tratti comunque di un mezzo che consente un certo risparmio in tutti i sensi“.

Il breviario verrà pubblicato indicativamente nel mese di agosto e sarà utile a coloro che stanno optando per la scelta di “convertirsi” a questo mezzo di micro mobilità cittadina.

(Foto: web).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati