La dipendenza da internet e l’isolamento dei più giovani sono due tematiche che sono entrate sempre di più al centro dell’attenzione, specialmente dopo l’avvento della pandemia da Covid-19 e a seguito del primo, e più lungo, periodo di lockdown.
A tal proposito, a Parè di Conegliano è in partenza il progetto “S-collegati”, ovvero l’apertura di uno sportello ad accesso gratuito e diretto, rivolto agli adolescenti che hanno sviluppato una dipendenza dall’utilizzo di Internet e dei social network – e di conseguenza manifestano marcate difficoltà relazionali -, con un supporto anche alle rispettive famiglie.
A tal fine, lo sportello sarà aperto in fasce orarie che ne facilitano l’accesso.
L’iniziativa è gestita dall’azienda sanitaria Ulss 2 (Dipartimento per le dipendenze), in collaborazione con Comgiova (Associazione comunità giovanile onlus).
Lo sportello è situato in via Ortigara 131 a Parè e, per eventuali informazioni o appuntamenti, è possibile contattare il numero 351-7936575: il progetto rientra nel Piano operativo regionale per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.
Questo spazio di supporto verrà gestito da uno psicologo esperto, che fornirà anche una consulenza di carattere psicoeducativo alle famiglie: l’obiettivo sarà offrire un sostegno finalizzato a ridurre abitudini e comportamenti disfunzionali legati a un uso esagerato di videogiochi, internet e social network.
Non si tratta dell’unica iniziativa del territorio tesa ad allontanare i giovanissimi da una condizione di isolamento sociale: nei giorni scorsi il vicino Comune di San Pietro di Feletto ha diffuso un bando per un contributo a sostegno dell’iscrizione di bimbi e ragazzi ad attività organizzate da associazioni sportive e culturali (vedi articolo). Tutti segnali di quanto il tema sia sotto l’attenzione e la lente di ingrandimento generale.
(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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