Ore di attesa per le condizioni di salute di L.A., l’89enne di Conegliano accoltellata dalla figlia Franca Rosolen di 55 anni. Ieri mattina l’anziana è stata trovata assieme al cadavere della figlia (che dopo aver colpito la madre si è tolta la vita) nel suo appartamento al terzo piano di un condominio in via Vital: il fatto sarebbe accaduto tra le giornate di sabato e domenica, ma l’allarme è scattato solamente ieri mattina.
Le colleghe e il datore di lavoro della donna, che lavorava nello studio notarile Sartorio in via Calvi, non vedendola arrivare e conoscendone la precisione, hanno capito subito che era successo qualcosa e si sono recati verso la sua abitazione.
“Era una ragazza molto perbene, intelligente e impeccabile sul lavoro – ha dichiarato il suo datore di lavoro, il notaio Alberto Sartorio – Tuttavia si vedeva che conduceva una vita difficile e stressante. Viveva da sola con la madre e forse il rapporto non era semplice, vista anche l’età dell’anziana”.
Non è possibile sapere se si sia trattato di un gesto dettato da un raptus improvviso o da una lunga premeditazione. Fatto sta che Franca Rosolen, dopo questo atto estremo, si è tolta la vita ingerendo un mix letale di farmaci.
Se per la 55enne non c’era più nulla da fare, l’89enne è stata trasportata in ospedale e sottoposta a un intervento chirurgico di urgenza, ma le condizioni restano comunque gravi.
Nel frattempo il sostituto procuratore Mara De Donà ha richiesto un’autopsia del cadavere di Franca Rosolen per fare maggiore chiarezza sull’accaduto.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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