La minoranza chiede provvedimenti per garantire il decoro a Porta Dante, l’amministrazione comunale risponde annunciando l’intenzione di installare aghi “anti piccione” sotto quello e altri monumenti di Contrada granda per evitare che il guano continui ad essere un problema ricorrente. Servirà però l’ok della Sovrintendenza.
Il problema annoso della protezione dei luoghi storici (e non solo) della città dalla sporcizia dovuta a cause naturali ha fatto capolino nel più recente consiglio comunale con un’interpellanza dell’esponente del Pd Isabella Gianelloni, che durante il lockdown aveva denunciato un accumulo di guano a Porta Dante, favorito dalla chiusura forzata delle attività commerciali, motivazione condivisa dal vicesindaco Claudio Toppan, il quale rispondendo all’interpellanza ha confermato che “in quelle settimane di limitazioni alla mobilità degli “umani”, i piccioni hanno potuto agire indisturbati e hanno creato nidi su nidi. Per legge, però, non possiamo sopprimere piccioni. L’unica cosa che possiamo fare è dissuaderli a rimanere in certe zone”.
Il numero due della giunta ha poi focalizzato l’attenzione su Porta Dante: “Spesso è molto sporca, ma se un giorno la puliamo poi basta poco tempo perché tutto torni ad essere punto e a capo. Abbiamo chiesto alla Sovrintendenza di potere mettere dei deterrenti, come gli aghi, alla nidificazione dei piccioni a Porta Dante, sul lato opposto al Salisà. Più di così non possiamo fare, nemmeno fare passare ogni giorno l’idropulitrice, che è lo strumento necessario per rimuovere il guano. Appena ci arriverà l’ok della Sovrintendenza, metteremo gli aghi anti piccione a Porta Dante” è stato l’annuncio di Toppan.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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