Conegliano, al Comune 440 mila euro da un anonimo benefattore: serviranno per il sociale, giovani e disabili

Tante destinazioni diverse per un lascito importante e accompagnato da un vincolo preciso: essere utilizzato per andare incontro ai bisogni dei poveri e delle persone in difficoltà.

Poco prima di Ferragosto, il sindaco Fabio Chies e la sua giunta hanno deciso come impiegare i circa 440mila euro che un anonimo benefattore coneglianese ha devoluto al Comune affinché a sua volta li destini a scopi sociali.

In accordo con i nipoti del defunto, l’amministrazione ha stabilito i diversi settori di impiego del lascito: eccoli nel dettaglio.

Di particolare attualità appare la scelta del Comune di destinare 100mila euro all’apertura di una casa rifugio per donne vittime di abusi e violenze, di cui 40mila per l’allestimento e 60mila per la manutenzione nel prossimo triennio. La scelta della struttura e il suo funzionamento dovranno essere concertati con l’Ulss 2.

Una richiesta che il Comune si trova spesso a esaudire è quella di persone che rimangono senza un tetto per i più svariati motivi e che domandano un contributo economico per potere trascorrere qualche notte in hotel, in attesa di trovare una sistemazione da parenti o amici.

Per soddisfare il più possibile queste richieste, dal lascito saranno estrapolati 10mila euro all’anno dal 2020 al 2022.

Visti i buoni riscontri ottenuti dal “parco inclusivo” allestito al giardino Mozart, accanto all’ex tribunale, con il lascito l’amministrazione intende aprire in città altri due parchi inclusivi, ovvero dotati di giochi capaci di aggregare tutti i bambini, potendo essere utilizzati anche da disabili.

In attesa di conoscere i parchi interessati dal progetto, il Comune ha messo da parte 140mila euro, fondi che andranno probabilmente integrati da sponsorizzazioni private.

Nell’ambito della riqualificazione di piazza Aldo Moro, antistante l’ingresso della stazione ferroviaria, che accompagnerà l’apertura nel 2020 di via Vespucci, il Comune intende destinare 65mila euro del lascito all’eliminazione delle barriere architettoniche nella piazzola con pensilina per l’attesa dei bus, divisa dall’atrio della stazione da un marciapiede e una corsia riservata ai taxi.

La “divisione” per settori del lascito non dimenticherà i più giovani: con 22mila euro all’anno per tre anni si potranno realizzare un progetto di “Sport e inclusione” all’oratorio e campo di calcio della parrocchia dei Santi Martino e Rosa e un laboratorio teatrale inclusivo al Collegio Immacolata.

I poco più di 30mila euro rimanenti saranno impiegati dall’amministrazione a sostegno delle associazioni di volontariato del territorio, in particolare quelle impegnate nell’assistenza ai più bisognosi.

(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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