Pare oramai sempre più probabile che le elezioni amministrative a Conegliano slittino a settembre, a causa dell’andamento della pandemia.
Uno slittamento di data che va, inevitabilmente, a diluire quelle che sono le attività in preparazione della sfida elettorale.
Nel frattempo, continua il “toto candidati” protagonisti delle elezioni mentre, sul fronte dei possibili candidati sindaci, per il momento ancora nessuno sembra al momento volersi sbottonare.
Ma chi farà parte della prossima partita elettorale? Potrebbero esserci figure di ex sindaci come quella di Alberto Maniero?
“Sto valutando, non è escluso ma devo ancora decidere”, è stata la risposta dell’ex primo cittadino, il quale ha spiegato quella che è la sua visione futura del rapporto tra amministrazione e città.
“Parlare delle tematiche da affrontare per la città, credo che sia un tema ampio. – ha esordito Maniero – Ma al di là di questo argomento, credo che si debba pensare al tipo di amministrazione di città che serve a Conegliano”.
“Naturalmente non ho nessuna intenzione di fare dei giudizi su nessuno, ma credo che serva un’amministrazione che sia vicina alla gente, che veda davvero quelle che sono le sue difficoltà. – ha proseguito – Forse, soprattutto in questo momento, è la prima cosa di cui la città ha bisogno”.
“In un momento di isolamento come quello che stiamo vivendo, penso che la comunità abbia bisogno di vedere un’amministrazione che sia amica della comunità, senza che ci siano delle lotte intestine. – ha aggiunto l’ex sindaco – In questo modo la comunità stessa ha la possibilità di dialogare con i componenti dell’amministrazione, senza vederli come delle figure lontane: deve prevalere lo spirito di servizio e l’amore per la ciità”.
Secondo Maniero la futura amministrazione, qualsiasi essa sia, dovrà avere “una visione sui grandi progetti e, allo stesso tempo, non perdere di vista le piccole cose”.
“La comunità dice di cosa ha bisogno: serve una certa sensibilità per cogliere tale aspetto. – ha osservato – Ho viste troppe contrapposizioni e bisogna fare un passo indietro sui personalismi. Servono delle novità, dei volti nuovi e anche la competenza dettata dall’esperienza. Serve un faro guida”.
E qual è l’augurio di Alberto Maniero per il futuro di Conegliano?
“Sicuramente di migliorare – è la sua risposta – perché ci sono tanti esempi di Comuni che, grazie a delle buone amministrazioni, sono davvero migliorate e anche Conegliano deve vincere questa sfida: bisogna far volare la città”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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