All’Istituto Da Collo “In rete per la rete”: il ciclo di incontri per conoscere e difendersi dal cyberbullismo

Oggi, martedì 4 febbraio, alle 20.30, all’Istituto Francesco Da Collo partirà “In rete per la rete”, ciclo di incontri che per tre martedì consecutivi tratterà i sempre più stringenti temi dell’educazione alla legalità informatica, della navigazione sicura del web e del rapporto tra internet e bullismo.

Organizzatori del ciclo di incontri Ulss2, la Polizia locale della città di Treviso, l’associazione Protetti in Rete e l’associazione Soprusi Stop. L’iniziativa segue l’attivazione, avvenuta lo scorso anno, del tavolo tecnico regionale per la prevenzione e del contrasto al bullismo e al cyberbullismo, a cui è seguita l’attivazione di un tavolo provinciale.

Gli incontri, a entrata libera, sono rivolti a studenti, docenti e genitori, e si propongono di offrire gli strumenti per comprendere le dinamiche del bullismo e del cyberbullismo e intervenire in maniera mirata. L’iniziativa vuole quindi prevenire e contrastare questi fenomeni attivando meccanismi di partecipazione fin dal contesto familiare, non solo scolastico.

Ogni appuntamento affronterà un tema differente, e avrà come relatori esperti del problema, impegnati quotidianamente nel contrasto a questi fenomeni.

La prima serata sarà dedicata al rapporto tra gli adolescenti e il web e la presenza delle Istituzioni nella rete: “A 360° nel mondo degli adolescenti” vedrà l’intervento di Pasquale Borsellino, direttore U.O.C. Infanzia AdolescenzaFamiglia Ulss 2 – distretto di Asolo e coordinatore del tavolo, Nicola Zavattiero, referente provinciale legalità per Uat Treviso, Giovanni Favaretto e Rebecca Zanchetta, della polizia locale di Treviso, e Idanna Milani, psicologa e psicoterapeuta del consultorio familiare Ulss 2 Marca Trevigiana, distretto di Asolo.

La seconda serata, che si terrà martedì 11 febbraio, sarà organizzata dall’associazione Protetti in rete e tratterà i temi della sicurezza e privacy su internet Relatori saranno Gianbruno Panizzutti, assessore all’istruzione della città di Conegliano, consulente tecnico per la sicurezza informatica, Ctu e perito del Tribunale di Treviso, e Sara Monte, psicoterapeuta e mediatrice familiare, psicologa del Centro Antiviolenza di Vittorio Veneto.

Infine la terza serata, prevista per il 18 febbraio, si intitolerà “Genitori 3.0” e riguarderà le strategie di prevenzione al bullismo.

Ad occuparsi della serata l’associazione Soprusi Stop, con la segretaria ed esperta di comunicazione Tania Masiello e la psicoterapeuta e analista transazionale Emanuela Piovesan, e Elena Ferrara, prima firmataria della legge 71/17 per la tutela dei minori e la prevenzione e contrasto del cyberbullismo.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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