È stata firmata una convenzione per la realizzazione dell’alternanza scuola-lavoro tra l’Istituto Francesco Da Collo di Conegliano e il Rotary Club Conegliano.
Sei studentesse del terzo anno della stessa scuola avranno modo, dopo aver partecipato a corsi di formazione specifici, di svolgere l’attività di guida e accompagnamento dei visitatori tra le bellezze artistiche e storiche della città.
Gli ospiti saranno accompagnati attraverso la sala dei Battuti apprezzata per gli affreschi del 1500, la sala del Capitolo che custodisce raffinati arazzi fiamminghi del 1560 e il duomo di Conegliano con la più grande facciata esterna affrescata del Veneto ad opera di Ludovico Toeput detto il Pozzoserrato (restaurata dal Rotary Club di Conegliano) e gli interni caratterizzati da capolavori pittorici tra cui spicca la pala del grande pittore Cima da Conegliano.
Inoltre il Rotary Club Conegliano ha firmato un accordo con la parrocchia del duomo di Conegliano e l’amministrazione comunale della città, per l’apertura e la gestione della sala dei Battuti e del Capitolo.
Infatti, molti volontari si alternano nell’apertura e nell’accompagnamento dei visitatori e con passione e competenza fanno rivivere la storia del prezioso patrimonio storico, artistico e culturale di Conegliano.
La convenzione con il Da Collo, firmata dal dirigente scolastico Vincenzo Gioffrè, dal presidente attuale del Rotary Club Conegliano Franco De Carlo e dal prossimo presidente Pierluigi Piai, consentirà di favorire la fruizione di questi luoghi di grande valore anche nei mesi estivi.
Infatti, le attività di volontariato culturale, sono difficili da garantire in questo periodo anche se è turisticamente rilevante.
La validità del progetto alternanza scuola-lavoro consentirà di avvicinare i giovani all’arte e alla cultura e soprattutto permetterà loro, interfacciandosi con i singoli visitatori e con i gruppi, di rendersi utili per un servizio alla comunità.
I visitatori italiani ed esteri alle sale dei Battuti e del Capitolo, negli ultimi anni, sono stati mediamente circa 10 mila all’anno, con un apprezzamento nei confronti degli accompagnatori documentato negli appositi registri di firma, con parole e frasi entusiaste.
Questi giudizi rappresentano il riconoscimento tangibile per lo sforzo e la passione che mettono tutti i giorni questi volontari. Il progetto si inserisce in modo organico con tante iniziative di altre associazioni di volontariato, creando un sistema per una conoscenza e valorizzazione organica del territorio.
(Fonte: Rotary Club Conegliano).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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