Conegliano, ancora code al Covid point della Zoppas Arena. Mallamace: “Predisposte segnaletica e verifica della percorribilità delle strade”

Continuano a far discutere le lunghe code di vetture che si snodano in direzione della Zoppas Arena a Conegliano, sede del Covid point.

Code segnalate già da tempo e a proposito delle quali l’azienda sanitaria aveva riferito di essere a conoscenza: a tal proposito, la stessa azienda sanitaria aveva spiegato nei giorni scorsi che, in generale, sono state potenziate le linee di lavoro già attive dei Covid point (qui l’articolo).

Oltre a ciò era giunto l’annuncio dell’apertura in provincia di altri due Centri tampone, a Castelfranco Veneto e a Casier.

Nel caso specifico della Zoppas Arena, già dalla fine di novembre erano venute a crearsi delle lunghe code che si snodavano fino al centro commerciale Conè, rendendo complessa la viabilità in quell’area cittadina (qui l’articolo).

Sul tema, un lettore residente a Falzè di Piave ha inviato la propria testimonianza sul disagio provato da chi si deve dirigere al Covid point della Zoppas Arena.

“Capisco la situazione attuale, ma credo che non sia assolutamente accettabile che si debbano aspettare delle ore in coda per fare il tampone ai bambini delle scuole (6-10 anni) – scrive il lettore – È la seconda volta in una settimana che mi reco al Covid point e, per non trovare coda, arrivo verso le 6-6.15 di mattina. Questo vuol dire che dobbiamo aspettare due ore per l’apertura, con i bambini in macchina e con temperature non troppo gradevoli all’esterno“.

“Guardando in giro si vedono macchine con mamme a bordo, che coprono i bimbi con le coperte o addirittura famiglie con più di un bambino (mi ha colpito una famiglia di stranieri che davanti, in braccio alla mamma, aveva un piccolo credo di 1 anno d’età) – prosegue la segnalazione – Mi domando che problemi ci siano a organizzare i tamponi per le scuole in classe o in luoghi riservati solo agli alunni, in modo da evitare anche spostamenti di auto verso i Covid point (25 auto per la nostra classe). Inoltre, aspettando due o più ore, e avendo bisogno di un bagno, non esiste alcuna indicazione a tale scopo: mi sembra di averli visti all’interno dei cancelli”.

Sulla questione della gestione della viabilità in quella zona, il comandante della Polizia locale Claudio Mallamace ha reso note le misure prese di fronte a tale situazione.

“Abbiamo predisposto dei cartelli per invitare gli utenti a mettersi in coda sul margine destro della carreggiata – ha dichiarato Mallamace – a intervalli passa la pattuglia per verificare la percorribilità delle strade e interviene in caso di blocco delle corsie di deflusso”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati