Anche le Rappresentanze sindacali unitarie (Rsu) dell’Electrolux di Susegana scendono in campo per sostenere il referendum contro i pesticidi: nell’azienda, infatti, sono stati affissi dei manifesti nei quali i lavoratori residenti a Conegliano vengono invitati a recarsi in municipio entro il 27 ottobre, per firmare la proposta di indizione del referendum.
Il referendum andrebbe a chiedere ai cittadini il loro parere sulla proposta di inserire nel regolamento di polizia comunale il divieto di utilizzo di pesticidi all’interno dei territori comunali.
“Il problema è molto sentito dai nostri lavoratori, e non solo da quelli residenti a Conegliano. – ha affermato Augustin Breda, delegato Fiom-Cgil – Penso in particolare agli addetti dell’agricoltura, quotidianamente in contatto con questi veleni”.
“Ormai – ha proseguito Breda – i temi ambientali ci investono sia dentro che fuori dalle fabbriche e tutti sentono di dover vivere al sicuro dagli inquinanti pericolosi. Anche il sindacato ha deciso di appoggiare questa importante dimostrazione di democrazia diretta nella formula del referendum comunale consultivo di iniziativa popolare”.
Un appoggio che ha dato una certa soddisfazione al comitato promotore, come ha spiegato il coordinatore Mario Nicastro: “Per noi è molto importante questa adesione. Ci fa capire che larghe fette di popolazione chiedono alle amministrazioni comunali, prime responsabili della pubblica salute, di adoperarsi per far cessare i gravi rischi che incombono sui cittadini esposti alle contaminazioni da pesticidi. Non possiamo che ringraziare sentitamente le Rsu dell’Electrolux per la loro importante decisione”.
Le firme ammonterebbero a 2.400, una cifra vicina all’obiettivo delle 2.500 necessarie all’indizione del referendum da parte del Comune.
“Sarebbe un peccato che, dopo tutte le energie che sono state spese, a pochissimo dal traguardo, magari per poche decine di firme il referendum non si possa svolgere. – ha ammesso Gabriele Mion, presidente del comitato Colli Puri, che ha dato l’avvio al comitato referendario – Dietro a questi risultati ci sono quasi dieci anni di tante battaglie, iniziative, serate e manifestazioni. Adesso stiamo raccogliendo il frutto di tanto lavoro. Serve uno slancio finale affinché non si sprechi questa grande occasione”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it