Niente da fare neppure per la Dama Castellana, una delle manifestazioni più importanti della città del Cima, organizzata dall’omonima associazione.
L’evento, che ogni anno coinvolge numerosi figuranti in uno dei più importanti appuntamenti di Conegliano, era programmato per il 6 giugno ma il blocco dei casting, dopo la prima tappa svoltasi al New Garden di Susegana, e le difficoltà nello svolgimento delle prove future, condotte dal regista Alessandro Martello, hanno costretto in questi giorni l’associazione a prendere una così sofferta decisione.
Difficoltà di programmazione, quindi, dovute allo stato di emergenza sanitaria ancora in corso, unite alla necessità da parte del gruppo associazionistico di dare prova di senso civico e di osservanza di quelli che sono i decreti ministeriali diffusi.
“A causa della pandemia causata da Covid-19, a malincuore, mi vedo costretta a comunicare l’impossibilità di rappresentare la Dama Vivente”: questo il contenuto di una lettera inviata dalla presidente dell’associazione coneglianese, Lara Caballini di Sassoferrato, al sindaco di Conegliano Fabio Chies lo scorso giovedì 12 marzo (Sopra il video dell’edizione 2019).
“La Dama Castellana, – ha dichiarato la presidente – da sempre legata al territorio e alla comunità, ha il dovere di dimostrare il senso civico e la responsabilità che ora tutti siamo chiamati ad esprimere, anzitutto individualmente, a tutela della salute pubblica”.
Di conseguenza, il nuovo spettacolo intitolato “Aureum”, ideato dal regista Alessandro Martello, slitterà a giugno 2021, lasciando nel calendario coneglianese un vuoto, dopo la fortunatissima edizione 2019.
Nel frattempo, all’associazione Dama Castellana resta l’appuntamento del Concorso enologico EnoConegliano-Selezione vini veneti, al momento programmato per luglio, che terminerà con la tradizionale Festa dell’uva di settembre.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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