Il progetto definitivo riguardante gli interventi allo stadio comunale “Narciso Soldan” di Conegliano è stato approvato nel corso dell’ultima seduta di giunta comunale dello scorso 19 maggio e, nel frattempo, il Comune stesso ha partecipato a un bando pubblicato dalla Regione Veneto, per ottenere un cofinanziamento.
Il bando in questione prevede l’erogazione di un finanziamento mirato a sostenere gli interventi riguardanti gli impianti sportivi, con lavori che prevedano un importo che tocchi la cifra massima di 50 mila euro e che riguardano la messa in sicurezza sismica degli impianti stessi, il superamento delle barriere architettoniche, la manutenzione degli impianti elettrici e idrotermosanitari, le opere murarie per l’igiene e la sicurezza dell’edificio, la realizzazione di aree e percorsi attrezzati destinati all’attività sportiva, oltre ad altri interventi direttamente connessi alle esigenze richieste, più in generale, dalla pandemia.
Un’opportunità messa in campo dalla Regione Veneto che andrebbe a finanziare, in sostanza, fino all’80 percento dell’importo richiesto dai lavori, per la quale gli enti avevano tempo fino allo scorso lunedì 24 maggio per presentare la domanda.
Nel caso dello stadio Soldan, il cantiere si occuperà di mettere in sicurezza e migliorare gli edifici che fanno parte del complesso sportivo, ovvero i locali che ospitano gli uffici ma, allo stesso tempo, l’intervento prevede anche la realizzazione di una rete di smaltimento delle acque meteoriche da collegare alla fognatura esistente di via Filzi.
Quest’ultimo intervento consentirebbe di evitare gli allagamenti nella zona degli edifici di accesso ai fabbricati degli uffici, della sala riunioni e dei servizi igienici, grazie a un sistema di protezione delle aree all’esterno degli spogliatoi interrati, situati al di sotto delle tribune, un sistema munito di una pompa con galleggiante, in grado di garantire il regolare deflusso delle acque.
Tutte migliorie messe nero su bianco all’interno di un progetto firmato dai geometri Francesco Carniel, Daniele Bellotto e Massimiliano Mel.
L’importo complessivo stimato è di circa 45 mila euro, cifra ripartita in 33.762,67 euro destinati ai lavori, 2.500 euro di costi relativi alla sicurezza e altri 11.237,33 euro di somme a disposizione.
In caso di accoglimento della domanda di partecipazione al bando, il Comune dovrebbe accollarsi una somma pari a 12.459,57 euro, mentre il resto verrebbe coperto dalla Regione, a seguito della stipula di un accordo di cofinanziamento con l’amministrazione.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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