Conegliano, approvato il protocollo di intesa tra Comune e Fs per la riqualificazione dell’area della stazione

Approvato il protocollo d’intesa tra il comune di Conegliano e la società Fs Sistemi Urbani srl per la riqualificazione dell’area della stazione: la rigenerazione del centro urbano prosegue con questo tassello fondamentale che ripensa la “porta di ingresso” delle Colline del Prosecco.

Con il cantiere della Vespucci a buon punto, il nuovo Piano del traffico ormai da tempo sul tavolo e il progetto di Piazza Carducci tra le intenzioni dichiarate dall’amministrazione per il prossimo futuro, sembra che sia arrivato il momento di sviluppare le potenzialità urbane dell’area della stazione, autentica cerniera tra la città storica e quella contemporanea che con il riconoscimento Unesco sarà interessata sempre di più dai flussi turistici.

Con il protocollo di intesa il comune e la società del Gruppo Ferrovie dello Stato si impegnano a collaborare per raggiungere una serie di obiettivi: il miglioramento della viabilità, la sistemazione del piazzale della stazione, la riqualificazione delle aree ferroviarie e l’individuazione del patrimonio immobiliare da valorizzare.

Si tratterà di un lavoro tanto di breve quanto di medio-lungo periodo, legato al destino delle aree limitrofe: non solo la futura piazza Carducci ma anche la zona ex-Zanussi, ora utilizzata come spazio di parcheggi gratuiti di cui, come ha già molto dibattuto la politica cittadina, la stazione e il centro non possono fare a meno.

Anche se siamo ancora alla fase di definizione delle linee di intento comuni, alcuni degli atti concreti di questa rivalutazione sono già sul tavolo, tra cui il potenziamento del sottopassaggio ferroviario che andrà a collegare la zona a nord della stazione con quella a sud, dove ormai da tempo si pensa di recuperare l’area dell’ex dopolavoro ferroviario per costruire un biciparking.

Il progetto sarà aperto anche alla stipulazione di accordi di partnership con privati, elemento che già in altre esperienze analoghe è risultato indispensabile per l’ampliamento dell’offerta dei servizi e lo sviluppo delle potenzialità urbane delle stazioni ferroviarie.

(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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