A Conegliano è stato adottato il regolamento per la disciplina del sistema di videosorveglianza della città.
La città del Cima è stata tra i primi Comuni della provincia di Treviso a dotarsi di telecamere di videosorveglianza, installate per la tutela dell’incolumità delle persone, la prevenzione degli atti criminosi e per evitare il danneggiamento dei beni pubblici e, alla luce di questi obiettivi, il sistema è stata implementato negli anni.
Secondo quanto specificato nel testo della delibera, tuttavia, “all’epoca bastava un disciplinare che poi puntualmente ogni anno veniva inviato alla Prefettura, soltanto con l’elenco di eventuali modifiche esistenti”, senza la necessità, quindi, di adottare un vero e proprio regolamento sul tema.
Ora, però, considerato come tale sistema venga considerato come un vero e proprio trattamento dei dati personali, poiché vengono raccolte e conservate le immagini riprese dalle telecamere, deve essere rispettata la normativa in materia di protezione dei dati personali, e anche Conegliano è chiamata a dotarsi di un regolamento sul tema, prima assente.
Si tratta di uno strumento utile a “garantire gli accertamenti degli illeciti”, che tutela le persone e che risulta utile alle Forze dell’Ordine “nel continuo presidio del territorio”, che è stato approvato in occasione dell’ultimo consiglio comunale di Conegliano, presieduto dal commissario prefettizio Antonello Roccoberton.
Il regolamento comprenderà anche l’elenco dei siti videosorvegliati della città e sarà collegato a un gestionale, dove verranno “loggati tutti gli accessi”, ovvero ogni persona che accede, anche per l’attività di visione dei filmati, verrà registrata.
Come si legge nel testo della delibera, si tratta di uno strumento utile allo stesso Comune di Conegliano, che così “cerca di rendersi esente da eventuali responsabilità per trattamenti inadeguati e illegali del dato”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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Conegliano, approvato il regolamento per la disciplina del sistema di videosorveglianza in città: un sistema a tutela dei cittadini
