Conegliano, assegnato un docente stabile per il progetto “Scuola Dentro”. Colmellere: “Novità importante”

La Comunità Giovanile (ComGiova) di Conegliano, che era stata protagonista di un servizio di Tg2 Storie con la visita alla struttura dell’ex ministro dell’Istruzione Bussetti, dell’onorevole Colmellere e di Zaia, avrà finalmente un docente stabile che renderà ancora più efficace il progetto “Scuola Dentro”.

“Vedere un progetto ottenere la stabilità fa sempre piacere – commenta l’onorevole Angela Colmellere -, in questo caso specifico mi riempie di gioia perché mi sono battuta a lungo affinché il progetto “Scuola Dentro”, gestito dall’Associazione Comunità Giovanile, comunità terapeutica per le dipendenze accreditata con la Regione Veneto e convenzionata con l’azienda Ulss 2 Marca Trevigiana, ottenesse la presenza e l’impiego all’interno della struttura di un insegnate in maniera stabile assegnato dal Ministero dell’Istruzione”.

La figura stabile di un insegnante è un grande passo per il futuro di questi ragazzi – prosegue Colmellere -, che vivono un momento difficilissimo della loro giovanissima età, ed una vera soddisfazione mia e dell’intera comunità trevigiana“.

La dipendenza dagli stupefacenti porta i ragazzi ad un progressivo abbandono di tutte le attività e ad una perdita di interessi e curiosità verso altre esperienze a partire dalla scuola, lo sport e qualsiasi altra attività che crea socialità.

Il progetto “Scuola Dentro” si occupa invece della formazione scolastica dei ragazzi, secondo modalità personalizzate che rispondono ai bisogni formativi specifici dei singoli e, parallelamente, cura la formazione di gruppo promuovendo la cultura generale di base e l’educazione civica. Questo progetto, infatti, permette di dare una risposta concreta alle esigenze scolastiche e formative già dai primi periodi di inserimento nella struttura.

Attraverso convenzioni con i singoli istituti scolastici, l’insegnante assegnato organizza internamente lezioni individuali sui percorsi curricolari regolari, rispondendo così al bisogno concreto di assolvere all’obbligo formativo nonché di offrire una possibilità di scolarizzazione e recupero degli anni scolastici persi.

“Per questo il ruolo di un insegnante presente all’interno della Comunità è di fondamentale importanza – continua Colmellere -. Sarà lui, infatti, a permettere e garantire ai ragazzi di seguire il programma scolastico parallelamente alla classe nella quale verranno poi gradualmente inseriti”.

Un compito fondamentale senza il quale il ritorno ad una vita “normale” per quanto riguarda la formazione culturale e sociale di questi ragazzi risulterebbe molto difficoltosa. Un percorso che diviene uno dei pilastri su cui poggia l’intero percorso terapeutico.

La possibilità di avere un insegnante rappresenta un passo decisivo verso il futuro di questi ragazzi – conclude l’onorevole Angela Colmellere -, che permetterà loro di ripensarsi e reinvestire nella società, potendosi pensare come individui e cittadini consapevoli di avere nuovamente un’opportunità di crescita, emancipazione e professionalizzazione“.

(Fonte: Luca Nardi © Qdpnews.it).
(Foto: Angela Colmellere – Facebook).
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