Anche a Conegliano si inizia a parlare delle cosiddette “polizze anti-Covid” e inizia a esserci qualche caso di commerciante che ha deciso di stipularle.
Ma cosa sono e come funzionano?
Secondo un’analisi condotta dal “Sole 24 Ore”, alcune compagnie di assicurazione hanno immesso sul mercato delle polizze NDBI, ovvero “non-damage business interruption”, ovvero che operano in assenza di un danno materiale come potrebbe essere quello provocato da un incendio a un impianto industriale.
Nella stessa analisi, infatti, è emerso come “nonostante la gravità di questo scenario, è improbabile che la maggior parte delle imprese abbia una copertura assicurativa contro i danni da pandemia”, scenario che avrebbe spinto le compagnie assicurative a ideare un prodotto ad hoc.
Nel mercato si starebbero diffondendo le polizze anti-Covid, che comprendono la tutela dell’azienda e dei lavoratori che vi lavorano e delle loro famiglie, se la polizza è estesa al nucleo famigliare.
In caso di ricovero ospedaliero, il supporto copre un massimo di 10 giorni e comprende un’indennità di convalescenza, a seguito della dimissione, per coloro che purtroppo hanno affrontato il ricovero in terapia intensiva.
Le polizze prevederebbero un pacchetto di prestazioni di assistenza post ricovero, nei 30 giorni successivi e per ricoveri superiori a 7 giorni, se l’assicurato non si trova in quarantena.
Si potrebbe parlare di un altro “effetto Covid” in merito alla nascita di queste polizze, anche se la speranza condivisa da tutti è che ci si possa ben presto lasciare alle spalle questo periodo di pandemia.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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