Avrebbe picchiato un 17enne per derubarlo del telefono cellulare. Per questo M.N.C. 20enne romeno è stato condannato ieri a 2 anni di reclusione per rapina e furto.
Il giovane difeso dall’avvocato Alessandra Nava, avrebbe agito insieme a E.Z. connazionale 36enne (difeso dall’avvocato Andrea Zambon) la cui posizione è stata stralciata, la sera del 22 agosto 2018 a Conegliano. Secondo quanto ricostruito dal processo, il 17enne camminava tenendo in mano il telefono cellulare, un modello IPhone del valore di circa 250 euro.
I due lo avrebbero sorpreso alle spalle, bloccandolo per il collo e tappandogli la bocca per impedirgli di urlare. Lo avrebbero poi spinto a terra e picchiato per strappargli dalle mani il telefono. Subito dopo sarebbero fuggiti.
Il 17enne, soccorso e medicato in ospedale, aveva denunciato il fatto agli agenti del commissariato di Conegliano che avevano avviato un’indagine risalendo al 20enne e al 36enne, identificati come i responsabili della rapina.
Ai due la procura contestava anche un tentato furto e un furto messi a segno all’interno del Park Miani a Treviso il 9 ottobre 2018. Secondo l’accusa i due, avrebbero tentato di scassinare, con un piede di porco, la cassa automatica non riuscendoci e subito dopo avrebbero infranto il finestrino di un’Alfa Romeo rubando un paio di occhiali da sole.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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