Buone notizie anche per Bianchina, il capriolo femmina albino che dal 15 novembre non dava più notizie di sé: il sistema di fototrappolaggio di Giuseppe Zoppè ha immortalato l’animale nella serata di ieri, lunedì 6 dicembre, poco dopo le 21 nella zona di Colllabrigo.
Il capriolo, infatti, non era più stato avvistato dal 15 novembre e la questione aveva creato apprensione considerato che soltanto due giorni dopo era stato ritrovato Bianchino, il suo cucciolo dal pelo bianco, riverso a terra e in cattive condizioni di salute (vedi articolo).
A dare aggiornamenti su Bianchina è stato lo stesso Giuseppe Zoppè, appassionato di fauna selvatica, sulla propria pagina Facebook “Fototrappolaggio Treviso” dove, fin dall’arrivo nel 2019 dell’animale, aveva documentato ogni suo movimento.
Lo stesso Zoppè nella giornata di ieri aveva riferito la propria intenzione di aumentare il numero di fototrappole presenti in zona, per capire dove si trovasse il capriolo.
“Ieri sera, dopo vari e vari giri, sono riuscito a trovarla. Era in compagnia e sembra stare bene!”, è il messaggio che accompagna un breve video del capriolo.
Nel frattempo anche il suo cucciolo si sta riprendendo ed è in cura al Centro di recupero fauna selvatica (Cras) a Treviso: un’ipotesi formulata per il suo malore è quella di avvelenamento o intossicazione, ma ulteriori esami in corso daranno una risposta più certa in tal senso, come hanno fatto sapere dal centro stesso.
Intanto è terminato ogni genere di apprensione per Bianchina, il capriolo albino che così tanto ha e continua a far parlare di sé.
(Foto: Facebook).
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