Conegliano, bancarelle transennate e cartelli di distanziamento: arrivano i primi segnali di cambiamento

Transenne, cartelli per il distanziamento sociale, gel igienizzante: sono le novità che si potevano notare nella mattinata di oggi, venerdì 10 luglio, nel mercato di Conegliano, dove alcune bancarelle, non tutte, hanno presentato questi particolari accorgimenti.

Accorgimenti che giungono a una settimana di distanza dallo sfogo di Patrizia Loberto, presidente di Conegliano In Cima e titolare del negozio Stefanel di Corte delle Rose, la quale aveva osservato una certa “incoerenza nel sistema tra negozi e mercato” e, più in generale, con il sistema che impone una certa limitazione nell’organizzazione di eventi, riunioni e appuntamenti in genere, citando anche il caso delle spiagge (qui l’articolo).

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Uno sfogo che non voleva essere un attacco personale ai commercianti del mercato, si era affrettata a chiarire la Loberto, ma che sicuramente era frutto di una certa difficoltà provata in questo periodo ancora denso di incertezze sul fronte Covid e, di conseguenza, caratterizzato da alcune limitazioni.

Il mercato è come prima, dove il passaggio tra la gente è ridotto a un metro. – aveva osservato il presidente di Conegliano In Cima – Come mai nel mercato non sono state adottate le stesse avvertenze degli spazi dei negozi?“.

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“Se i bar non rispettano le regole, ricevono i verbali. – aveva proseguito Loberto – Troverei giusto che chi investe, per rispettare le regole, riceva lo stesso trattamento del mercato”.

Parole che non sono cadute nel vuoto, a giudicare da un primo cambiamento evidente nella mattinata di oggi, come ha spiegato uno dei venditori del mercato: “Sappiamo che ci sono state delle lamentele da parte dei negozianti e quindi abbiamo deciso di adottare questi accorgimenti“.

“Purtroppo sono aspetti che non sono stati messi in pratica da tutti, soprattutti dagli ambulanti stranieri – ha fatto sapere il commerciante – e questo dispiace perché, di riflesso, ciò fa fare una brutta figura a tutta la categoria”.

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“Sicuramente, oltre a ciò si fa appello anche al buon senso della gente – ha concluso il venditore – ma la cosa migliore, che ci possiamo augurare, è che tutto questo finisca presto“.

Cambiamenti che non sono sfuggiti all’occhio attento di Patrizia Loberto, la quale ha commentato: “Sono contenta che le mie parole siano servite e devo dire che ho ricevute numerosi messaggi di appoggio”.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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