Bocciata la mozione che proponeva un concorso di progettazione di piazza Carducci a Conegliano: la mozione era uno dei punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di giovedì 24 febbraio, ed era stata presentata dai consiglieri Alessandro Bortoluzzi (gruppo misto), Filippo Secolo, Stefano Dugone e Piero Garbellotto (Libertà civica e popolare-Conegliano al centro).
Il tema era già stato affrontato in precedenza da Alessandro Bortoluzzi (vedi articolo) il quale, giovedì sera, ha sottolineato quanto la futura piazza diverrà uno dei punti centrali della città, anche se “ancora non c’è una progettualità chiara”.
Sul piano della progettualità, secondo Bortoluzzi bisognerà considerare aspetti come la presenza o meno del mercato settimanale e di eventi nella futura piazza Carducci, che dovrà essere pensata in rapporto ad aree circostanti come quella di Corte delle Rose e non come un’entità separata.
“Non possiamo sbagliare quella che diverrà una delle piazze principali”, ha osservato Bortoluzzi, ricordando come l’indizione di un bando sia una “misura prevista dal codice degli appalti”, ovvero una “cosa diversa” rispetto alla procedura avviata 15 anni fa, che “non ha visto un’ampia partecipazione”.
Quanto inteso da Bortoluzzi prevede la nomina di una commissione e la creazione di un avviso pubblico, con la sua trasmissione agli ordini professionali: una mozione, pertanto, che secondo il consigliere del gruppo misto avrebbe richiesto un “impegno all’amministrazione nell’avviare un iter per il bando di progettazione”.
Secondo Secolo, inoltre, tutto ciò assicurerebbe la “qualità dei progetti” in quanto il bando, “se ben scritto, attira dei professionisti”, costituendo una garanzia anche in fatto di tempistiche per la realizzazione del progetto (a tal proposito, il consigliere ha citato il caso di piazza Marconi a Valdobbiadene).
Considerazioni che non sono state accolte dalla maggioranza: Christian Dal Bo’ (Forza Conegliano) ha affermato che era già stata valutata l’opzione del concorso di progettazione e quindi coinvolto l’Ordine degli Architetti, esprimendo voto contrario perché quanto contenuto nella mozione “è già in essere in uno stato embrionale avanzato”.
Da parte sua, il consigliere Enzo Perin (Forza Conegliano) ha commentato che in città le “cose peggiori sono sempre state fatte con comitati e commissioni degli esperti”.
In conclusione, se la mozione è stata appoggiata da tutta la minoranza, la maggioranza ha espresso voto contrario, decretandone la bocciatura.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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