Nel 2019 Conegliano ha visto un aumento esponenziale di turismo a scopo culturale, con i flussi dei visitatori che sono cresciuti soprattutto nella Sala dei Battuti e nelle mostre di Palazzo Sarcinelli in via XX Settembre.
Il dato che più colpisce è quello della sala trecentesca collegata al Duomo di Conegliano: secondo i dati forniti dall’amministrazione comunale si è registrato un incremento del 58% rispetto alle presenze del 2018.
Per quanto riguarda Palazzo Sarcinelli bisognerà attendere la fine della mostra “Dagli impressionisti a Picasso” per avere numeri precisi.
Comunque l’amministrazione fa sapere che i dati parziali sono molto soddisfacenti, anche in considerazione del fatto che la mostra attualmente in corso è andata a coprire un periodo in cui il piano nobile della sede espositiva era tradizionalmente chiuso.
“Palazzo Sarcinelli è ridiventato un punto di riferimento della cultura coneglianese come voleva questa amministrazione” – spiega l’assessore Gaia Maschio, secondo cui anche da un semplice colpo d’occhio è facile intuire come ai già buoni numeri registrati tra febbraio e giugno dalla mostra dei Ciardi andranno sommati dati altrettanto positivi relativi a questa seconda grande esposizione.
Anche sotto la spinta dell’effetto Unesco, i siti di rilevanza culturale della città ottengono quindi un ottimo riscontro quando si organizzano attività che ne ampliano le possibilità di fruizione da parte dei turisti.
Nel 2019 la Sala dei Battuti ha garantito più mesi di apertura grazie ad una convenzione tra l’amministrazione comunale e l’istituto Da Collo per un progetto di alternanza scuola-lavoro.
Puntando soprattutto sull’apertura estiva le presenze hanno sfiorato quota 14 mila, superando quelle, stabili, del castello, che, almeno fino ad ora, è tagliato fuori da iniziative culturali di rilievo.
Sulla scia del successo del gioiello dell’arte coneglianese, l’amministrazione comunale ha commissionato al Rotary Club la riedizione del libro “Gli affreschi della Scuola dei Battuti di Conegliano” di Giorgio Fossaluzza, volume edito in occasione del restauro dei preziosi affreschi cinquecenteschi di Francesco da Milano contenuti nella sala.
(Fonte: Fabio Zanchetta © Qdpnews.it).
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