Conegliano, cala il sipario sulla campagna elettorale tra facsimile, lettere, polemiche e feste: ultimi appuntamenti e appelli al voto dei candidati

Ultimo giorno di campagna elettorale a Conegliano, prima della tanto attesa chiamata alle urne che decreterà il nuovo governo della città per i prossimi 5 anni.

Già nel corso della mattinata di oggi venerdì, durante il mercato rionale, era possibile vedere gazebi elettorali, candidati consiglieri e persone a supporto delle varie liste che percorrevano la città distribuendo volantini e fermandosi a parlare con le persone impegnate nel fare acquisti.

Ma anche nelle cassette della posta dei coneglianesi non sono mancati volantini e altro materiale elettorale: è spuntata anche una lettera di Floriano Zambon, ex assessore e per tre volte primo cittadino di Conegliano che, nonostante non si sia candidato a queste amministrative, ha espresso pubblicamente il proprio supporto a Piero Garbellotto, aspirante sindaco di una frangia del centrodestra.

Nella missiva, Zambon ha invitato i coneglianesi a “esercitare il diritto dovere di voto che ci riconosce la Costituzione” e a votare Garbellotto, da lui definito un “coneglianese doc”, “capace di far ripartire la locomotiva di Conegliano”.

Un gesto che non è piaciuto a Francesca Di Gaspero, candidato sindaco del centrosinistra, la quale ha contestato l’atteggiamento di Zambon, considerato che di fatto non è presente in alcuna lista. 

“Zambon ha fatto una conferenza stampa da non candidato e mandato una lettera sempre da non candidato: un comportamento bizzarro – ha dichiarato Di Gaspero – Continua la lotta Chies-Zambon e si perdono di vista quelle che sono le progettualità per la città di Conegliano”.

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Il fac simile di una scheda elettorale comparso in alcune cassette della posta di famiglie coneglianesi

E in questo scenario Di Gaspero ha lanciato l’ultimo appello agli elettori: “Chiediamo ai coneglianesi di votarci perché il nostro sarebbe un governo della città senza interessi e beghe personali, rispetto all’altra parte. Abbiamo idee chiare e siamo pronti a portare Conegliano nel futuro. In sostanza, agli elettori chiediamo ‘Conegliano va bene così?””.

Il centrosinistra ha inoltre organizzato un incontro elettorale a partire dal tardo pomeriggio di oggi, venerdì 1° ottobre, dalle 17.30 alle 21, in piazzetta XVIII Luglio a Conegliano.

Nel frattempo, tra il materiale elettorale circolato in queste ultime ore e trovato nella buca delle lettere da molte famiglie, è spuntato anche il fac simile di una scheda elettorale, con il chiaro invito a barrare il simbolo di Forza Conegliano, lista a supporto di Fabio Chies.

E proprio stasera si terrà l’ultimo appuntamento elettorale anche per Fabio Chies, candidato sindaco di un’altra frangia del centrodestra, che incontrerà gli elettori dalle 20.30 a Campolongo, agli impianti sportivi di via Monticano.

“Dico ai cittadini che è arrivato il momento di chiudere la campagna – ha dichiarato Chies – e ringrazio anche gli altri candidati. La nostra è stata una campagna entusiasmante, legata più ai progetti che ai partiti”.

“È arrivato il momento di creare continuità con il buon lavoro che è stato fatto – ha aggiunto – e con un governo fatto di coneglianesi e non di gente da fuori”.

Campagna elettorale che è finita, con un giorno di anticipo, nella serata di ieri giovedì 30 settembre, per la lista “Norimberga2” a sostegno del candidato Lorenzo Damiano, con un comizio avvenuto in piazza Cima a Conegliano.

“Sono sempre stato coerente con le mie idee e sono l’unico che posso portare la città di Conegliano a livelli internazionali – ha affermato – Sono l’unica persona ad avere rapporti diplomatici, che sa come fare business e come fare avere alla città delle aperture culturali”.
“Vogliamo una Conegliano che sia da esempio sul modo di fare comunicazione – ha proseguito Damiano – Io sarei un sindaco internazionale e Conegliano diventerebbe una città-stato, con una propria autonomia rispetto alle istituzioni e che non dovrebbe rendere conto a nessuno”.

Nel caso del gruppo della civica Parè, a sostegno di Antonio Quarta, la campagna elettorale si concluderà stasera con l’impegno da parte dei candidati consiglieri di recarsi porta a porta dagli elettori.

“Noi siamo l’unica alternativa ai partiti tradizionali – ha dichiarato Quarta – Siamo gli unici a proporre un governo di condivisione, dal basso verso l’alto, e l’unica possibilità di cambiamento”.

“Sono l’unico tra i candidati ad avere competenze trasversali a 360 gradi per gestire l’amministrazione comunale – ha sottolineato – Competenze che spaziano dal campo amministrativo fino all’ambito culturale e sociale”.

Stasera, inoltre, dalle 20.30 alle 24 ultimo appuntamento anche per il candidato Piero Garbellotto, in piazza Cima al Caffè Teatro, alla presenza del dj Tommy De Sica. Tra i presenti potrebbe esserci anche il presidente della Regione Veneto Luca Zaia.

“Io dico a tutti i cittadini di andare a votare, per esercitare un diritto che in tutto il mondo non è così scontato – ha dichiarato Garbellotto – Io sono a totale disposizione di Conegliano per un cambiamento, sono nuovo alla politica e mi affaccio con tanto entusiasmo e consapevolezza, come ho sempre fatto nella mia vita”. 

“Ho le idee chiare di quello che serve a Conegliano per rinascere – ha concluso – come chiaro e conciso è il mio programma. Ho il coraggio di dire di sì e io coraggio di dir di no, ma soprattutto mi assumo sempre le mia responsabilità, nel bene e nel male”.

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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