Conegliano, calato del 70 percento il guadagno dei tassisti: "Le spese però ci sono sempre"

Era già un tema caldo a metà marzo, nel pieno della pandemia da Coronavirus, quello relativo alla condizione dei tassisti, una categoria che, oltre a lavorare in una situazione di rischio, ha visto calare sensibilmente i propri incassi.

Situazione che aveva segnalato lo stesso Alessandro Nordio, presidente regionale e nazionale dei tassisti di Confartigianato, il quale aveva lamentato all’epoca un calo del 90 percento dei guadagni.

“Il 2020 è andato perso senza una possibilità di ripresa“, era stato il suo commento a caldo, su una situazione per la quale aveva sottolineato la necessità di intervento da parte dello stesso Governo, dato che gli incassi maggiori derivavano dalla domanda di trasporto pubblico (qui l’articolo).

A distanza di circa tre mesi la situazione non pare essere di molto migliorata: ora il calo degli incassi si aggira attorno al 70 percento, con un recupero esiguo rispetto a quelle che erano le aspettative.

A confermare tali dati è, ad esempio, Alessandro Andreetta, tassista di lungo corso a Conegliano: “La situazione è migliorata davvero di poco. Mancano i turisti, gli uffici non sono tutti aperti e quindi non ci sono più le persone che, arrivando con il treno, lì erano dirette per lavorare o svolgere uno stage. Non ci sono le corse ferroviarie come prima“.

“Essendo ancora tutto fermo, al momento il taxi viene richiesto per brevi corse, come ad esempio il tragitto verso l’ospedale. – ha aggiunto Andreetta – Di conseguenza, se prima si lavorava circa 25 giorni al mese, ora abbiamo dovuto ridurre i turni, per un totale di 12/13 giornate lavorative a testa in un mese”.

“Il guadagno è diminuito, ma non le spese. – ha puntualizzato Alessandro Andreetta – Faccio un esempio: io devo tenere il Pos per i pagamenti dei clienti e, se non guadagno, il servizio ha comunque delle spese fisse che devo affrontare e si arriva a 300 euro all’anno”.

Una condizione, quella dei tassisti, per la quale bisognerà vedere quale sarà l’evolversi della situazione generale nei prossimi mesi.